Lettere da Piano di Sorrento – Condannati…a farsi votare!

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“CONDANNATI…A FARSI VOTARE!”

La fatidica data del 25 settembre è vicina: le elezioni politiche!
Nella terminologia politichese, al tempo delle elezioni, vi è la corsa al voto. Si suol dire: quel tale politico corre da solo, oppure corre insieme ad altri colleghi, ed è un’affannosa ricerca del voto.
Guardiamo in questo momento i nostri politici, come appaiono in TV. I “sinistri”, cioè quelli del cosiddetto centrosinistra tutti affannati, sudati, accaldati…sono in corsa; molti non se la sentono di correre da soli perché rischiano di andarsene a casa ed allora un’affannosa ricerca di alleanze, di compromessi, di: “scurdammece o’ passat simme candidate”.
Guardate Calenda, per esempio, tutto rosso in viso, sudore ai margini del volto, è così nervoso che litiga con tutti, anche con Letta, dopo aver siglato un accordo.
Dall’altra parte, invece, guardate quanta sicumera, i “destri”, cioè quelli del centrodestra, sono nella competizione sicuri, lanciano già velate minacce, riaprono i vecchi altarini, come l’On.le Salvini, che sogna di ridiventare Ministro degli Interni, per potersi poi sfogare contro quei poveri migranti, già colpiti dalle disavventure marine.
E la Meloni? È raggiante, sicura, avrà la poltrona di Presidente del Consiglio e per lei sarà un onore…
I traditori, poi, come Di Maio, si ficcano dove possono e alla fine c’è sempre il PD, come la vecchia mamma DC, che sembra accoglierli tutti, procurando loro una nuova verginità politica.
E non dimentichiamoci del “Silvio d’Italia”, il Berlusconi che torna sulla scena e mette al servizio della Repubblica tutta la sua esperienza di evasore fiscale, per combattere appunto l’evasione!
Ce n’è di tutto e di più, dobbiamo dare ragione al Governatore De Luca che ha detto: “ne vedremo di belle!”.
Guardandoli così in affanno i nostri politici destano una profonda pietà, quella “pietas” che invocavano i nostri antenati romani.
Alla fine siamo invece noi italiani, che andiamo alle urne disinformati e con superficialità, ad essere compianti.
Immagino che dalla fantasia dantesca sarebbe potuto nascere un altro girone nell’Inferno..quello dei politici condannati a correre senza mai potersi fermare.