Maiori, Costiera amalfitana. Fuori pericolo le due donne precipitate da un dirupo dopo aver perso il controllo dello scooter fotogallery

Maiori, Costiera amalfitana. Fuori pericolo le due donne precipitate da un dirupo dopo aver perso il controllo dello scooter Entrambe sui quaranta anni , una con fratture multiple alle vertebre, l’altra con rottura anche al femore , si sospettavano traumi cranici ed emoraggie , ma le due donne sono stabilizzate . Le due turiste che si trovavano in Costa d’ Amalfi con degli scooter presi a noleggio . L’incidente , avvenuto ieri pomeriggio, sarebbe nato dall’inesperienza, che ha portato a sbandare con il proprio due ruote a noleggio in uno dei tratti più trafficati della Strada Statale 163 Amalfitana, all’altezza del civico 15 a Maiori.

Oltre alle due turiste  un altro scooter, dove erano a bordo il marito e la figlia della conducente, che a pochi metri ha visto davanti ai propri occhi la scena con attimi di terrore Il veicolo, sbandato, ha portato fuori carreggiata le due donne , scivolate in basso nel dirupo sottostante.

Una caduta di circa trenta metri. Che ha rischiato di mettere in pericolo la vita delle due donne di nazionalità ucraina, anche se diverse testate hanno riportato come russe. Le immagini che arrivano dai Vigili del Fuoco sono emblematiche, con le malcapitate visibilmente scosse dall’accaduto. A lanciare subito l’allarme gli altri automobilisti che hanno assistito alla scena.

Sul posto una squadra del distaccamento di Maiori dei vigili del fuoco, rappresentata dai reparti speciali speleo alpino fluviali, un elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Pontecagnano con elisoccorso a bordo e due ambulanze. Le giovani hanno riportato diverse ferite agli arti e nel resto del corpo.

Le malcapitate sono state recuperate dal dirupo attraverso manovre di calata e recupero con moschettoni e funi di sicurezza e trasportate in elicottero presso il vicino nosocomio San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Gli accertamenti escluderanno eventuali lesioni agli organi vitali.