Meta. A Gaetano Lombardo intitolati i Gradoni di Alimuri

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Nell’ultimo Consiglio Comunale di Meta, si è discusso dell’intitolazione dei Gradoni di Alimuri a Gaetano Lombardi. L’assenza di una Commissione alla Toponomastica, non agevola la decisione. Viene contestato dall’opposizione , il metodo attraverso il quale si perviene alla determinazione, non il contenuto. Gaetano Lombardo è un comunista di vecchio stampo rispettato da tutte le correnti politiche. Il Sindaco Giuseppe Tito, avendo lavorato con Gaetano Lombardo all’amministrazione della città, ne traccia e ricorda eventi e aneddoti. La mostra sul modellismo navale, le energie spese per gli anziani, e la capacità politica di convergere verso una soluzione. Conclude chiedendo al consiglio l’approvazione della proposta all’unanimità.

Generico agosto 2022

Ma chi era Gaetano Lombardo? La letteratura della Penisola Sorrentina ci viene incontro con alcuni brani, che riportiamo per contribuire alla conoscenza della figura. Primo tra tutti dal volume PERSONAGGI DI META E DELLA PENISOLA SORRENTINA  di Lauro Gargiulo che a pag.325 dice:

GAETANO LOMBARDO uomo di partito e politico

(Sorrento. sez. Meta. 29 gennaio 1945 • Sorrento 24 ottobre 2006)

E il 24 ottobre 2006: muore all’ospedale civile di Sorrento Gaetano Lombardo. Figura  molto conosciuta della politica Metese e Peninsulare. L’improvvisa scomparsa suscita nella cittadinanza un profondo e sincero dolore. Unanime il cordoglio espresso dall’Amministrazione Comunale di Meta e da “numerose forze politiche c sociali, tra cui il Centro Sociale Anziani, l’Unione Sportiva Calcio Meta. la CGIL di Sorrento e i partiti DS, Margherita. UDEUR e Allenza Nazionale. Gaetano Lombardo faceva parte dei Democratici di Sinistra. Giovanissimo si era iscritto al PCI . Democratici di Sinistra di Meta: ricoprendo più volte la carica di assessore municipale. Così lo hanno ricordato i Democratici di Sinistra di Meta:

Gaetano è stato un uomo di partito appassionato. che ha dedicato alla politica tutto se stesso. Lascia  un vuoto incolmabile nella sezione  “Carlo Cafiero”…  La Margherita ha invece esaltato “l’impegno profuso nel campo sociale e a difesa dei più deboli”. Anche per la CGIL di Sorrento Gaetano è stato una “figura indimenticabile, sempre al servizio dei più deboli”.  L’ex-sindaco Carlo Sassi, gli ex-assessori Rossano Astarita, Tobia Cafiero, Francesco Lauro, Rosanna Testa, Giuseppe Tito e gli ex-consiglieri Luciano Maresca, Nino Miniero e Ferdinando Russo hanno rimpianto “l’amico e il compagno di tante battaglie”. Alleanza Nazionale, infine, pur dall’opposto versante politico, ha tratteggiato Gaetano come “persona leale e socialmente impegnata“. Questi i sentimenti espressi dagli schieramenti politici, sia di Centrosinistra sia di Centrodestra, segno evidente della stima che Gaetano Lombardo riusciva a riscuotere in ogni ambiente. Si comprende così come sia stata folta la partecipazione al suo funerale da parte di politici di diverso orientamento, di sindacalisti e di tantissimi cittadini che si sono uniti al dolore del fratello, prof. Raffaele Lombardo.Dopo la cerimonia religiosa, svoltasi nella Basilica di S. Maria del Lauro, stracolma per l’occasione, l’ex-sindaco Carlo Sassi lo ha ricordato brevemente al Cimitero, prima della sepoltura, lodandone le sue qualità di uomo e di politico.

dal volume Sorrento 1946-2007 di Antonino Cuomo  riportiamo:

I Comuni della Penisola, primi in Campania, sottoscrissero – nel febbraio 1986 – un protocollo d’intesa con le istituzioni scolastiche e l’Usi 36 per interventi in favore degli studenti portatori di handicaps. l Sindaci di Sorrento (Alfonso Astarita) e Sant’Agnello (Giacomo Sagristani) e gli Assessori di Massa Lubrense (Giovanni Fiorentino), di Piano di Sorrento (Mario D’Esposito), di Meta (Gaetano  Lombardo) e di Vico Equense (Giuseppe Napolano) sottoscrissero l’intesa con l’ispettore scolastico Francesco Vacatello ed il dott. Domenico Maresca, coordinatore del servizio di medicina scolastica dell ‘Usi 36, allo scopo che servisse di base per il piano annuale per le forme di assistenza scolastica ed extrascolastica per interventi idonei a prevenire il disadattamento e l’emarginazione dei portatori di handicaps, realizzando in pieno il diritto allo studio. Conseguentemente fu costituito un gruppo di lavoro presieduto dal presidente del Distretto Scolastico, avv. Luigi Fattorusso per elaborare un progetto pilota da trasmettere al Provveditorato agli Studi di Napoli.

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