Perché esce l’arcobaleno dopo la pioggia?

9 agosto 2022 | 22:36
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Perché esce l’arcobaleno dopo la pioggia?
Positano, doppio arcobaleno

Perché esce l’arcobaleno dopo la pioggia?

Molte volte abbiamo sentito dire che dopo il temporale torna sempre il sereno.
C’è un elemento che segna la fine della tempesta: l’arcobaleno. Ma perché dopo la pioggia esce l’arcobaleno?

arcobaleno su Positano

Molte le storie e leggende popolari legate all’arcobaleno.
I cinque colori che compaiono magicamente nel cielo dopo un temporale, grazie ad un preciso gioco di luce, hanno influenzato da sempre pensatori, letterati, artisti, poeti.

Noi stessi, abituati sin da bambini ad un pizzico di superstizione, ammiriamo questo spettacolo della Natura evitando di indicarlo a dito, come ci è stato insegnato, per il timore che porti sfortuna!

Alcuni sostengono che lungo la volta dell’arcobaleno si trovi il Paradiso degli animali che ci hanno fatto compagnia sulla Terra, altri, invece, credono che esso preannunci l’arrivo di un bimbo.

Indubbiamente questa vivace apparizione che balena nel cielo oltre le nubi rallegrando gli animi, ha qualcosa di mistico che lega l’Uomo all’Universo Infinito.

La storia

La storia dell’arcobaleno ha origini molto antiche, molti gli studi che vi sono stati gli studi ad esso dedicati. Persino il filosofo greco Alessandro di Afrodisia, nel III secolo ha descritto il fenomeno.

Per fortuna non abbiamo dovuto aspettare secoli per capire il perché di quello che, agli occhi dei nostri antenati, era un fenomeno inspiegabile. Fasce luminose e brillanti che colorano il cielo? Era qualcosa di cui non era neanche possibile studiare in modo approfondito.

Perché esce l’arcobaleno dopo la pioggia? La spiegazione

Oggi, invece, sappiamo precisamente perché dopo la pioggia esce l’arcobaleno. Gli arcobaleni si formano quando vi sono delle gocce disperse nell’aria, attraversate dalla luce del sole.

Il punto migliore per osservarne uno è dare le spalle alle nuvole grigie e guardare la parte di cielo aperta. Se si è fortunati, si potrà ammirare un arcobaleno meraviglioso. Per i meno fortunati, è possibile crearne uno artificialmente: basterà disperdere delle gocce d’acqua in una giornata di sole, con uno spruzzino.
perché dopo la pioggia esce l’arcobaleno?
Per i più curiosi dei dettagli, l’arcobaleno nasce dalla dispersione ottica della luce del sole che attraversa le gocce. Non ha una consistenza vera e propria, perché è un semplice fenomeno ottico. Proprio per questo, la sua posizione dipende dal punto di vista dell’osservatore.