“Piano di Sorrento ferma al medioevo”: duri attacchi di Carlo Pepe, l’intervista di Agorà

20 agosto 2022 | 15:35
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“Piano di Sorrento ferma al medioevo”: duri attacchi di Carlo Pepe, l’intervista di Agorà

Con l’attuale amministrazione stiamo nel basso medioevo, quello delle pestilenze.Carlo Pepe non le manda a dire e sferra attacchi infuocati all’intervista di Agorà nei confronti dell’amministrazione comunale di Piano di Sorrento ormai in carica di circa un anno. Carlo, ex funzionario al comune, è stato infatti intervistato dal settimanale di Agorà e ha messo a nudo ogni suo parere sull’ex sindaco Iaccarino, il sindaco Cappiello, i suoi consiglieri e gli interventi messi in atto in questo anno di mandato. Strade sporche, cani randagi, sosta selvaggia, spiagge impraticabili, manutenzione assente, approssimazione e assenza di programmazione. Attacchi duri contro la squadra Cappiello che – a detta sua – pare stia mettendo su eventi che andavano di moda vent’anni fa, come se fossero rimasti indietro nel tempo. Un elogio arriva per il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, e di Sorrento, Massimo Coppola. Il primo – secondo Carlo – ha tentato più volte l’unificazione dei sindaci della penisola. Per Coppola, invece, “ha una chiara visione strategica per l’amministrazione del territorio”, sostiene Carlo. Sulla pinacoteca realizzata a Villa Fondi, Carlo dice che la villa “non dispone di locali da poter destinare a tale attività stanziale. Una sola sala disponibile e destinata a pinacoteca preclude qualsiasi altra attività in contemporanea”.