Positano: il programma della 50ª Edizione del premio danza

Positano: il programma della 50ª Edizione del premio danza. La perla della Costiera amalfitana richiama i più grandi artisti delle due punte sin dagli anni ’20 del secolo scorso, quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, s’innamorò del luogo e il potente impresario Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato, tra gli altri, Vaslav Nižinskij e Rudolf Nureyev,  che a sua volta fece de Li Galli un’amata residenza. Il 2 agosto 1969 nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni (impossibile citarli tutti) celebri artisti, da Margot Fonteyn a Rudolf Nureyev, da Maurice Béjart a Ekaterina Maximova, Carla Fracci e Luciana Savignano, Elisabetta Terabust e Roberto Bolle, Mikhail Baryshnikov, Alicia Alonso, Mats Ek, Jiří Kylián, Wayne McGregor, Marie Chouinard, Lutz Förster, Vladimir Vassiliev, Nacho Duato, Svetlana Zakharova, Viengsay Valdés e Anthony Dowell, tra i tantissimi artisti delle cinquanta edizioni del Premio, che non si è mai interrotto neanche durante la pandemia e nel 2021 realizzato una Edizione Speciale dedicata a Carla Fracci.

IL PROGRAMMA

Gala degli artisti Premiati

31 agosto 2022, ore 21, Spiaggia Grande

Claudia d’Antonio e Stanislao Capissi (Teatro San Carlo, Napoli)

– “Il Lago dei cigni”, pas de deux atto II – cor. Lev Ivanov, mus. Piotr Ilic Tchaikovsky

Matteo Miccini  solo (Stuttgart Ballet)

– “Ssss…” – cor. Edward Klug, mus. Fryderyk Chopin

Luigi Crispino (American Ballet Theatre) e Ana Sophia Scheller

– “La Bayadère”, pas de deux atto II, mus. Ludwig Minkus, cor. Marius Petipa

Antonio Casaliño e Margarita Fernándes (Bayerisches StaatsBallett)

– “Don Chisciotte”, pas de deux – cor. Alexander Gorsky (da Marius Petipa), mus. Ludwig Minkus

Ohashi Mari e Guilliams Kwinten (Béjart Ballet Lausanne)

– “Brel et Barbara”, duo – cor. Maurice Béjart, mus. varie

Rocío Molina

– “flamenco sin fronteras” – pincelada Molina

Jacopo Tissi (Teatro alla Scala)

– Solo da “La nona onda”( The Ninth Wave) – cor. Bryan Arias, mus. Nikolai Rimsky-Korsakov

Jacopo Bellussi e Ida Praetorius (Hamburg Ballet)

– Duo da “Terza Sinfonia di Mahler” – cor. John Neumeier, mus. Gustav Mahler

Aitor Arrieta e Katja Khaniukova  (English National Ballet)

– “Le Corsaire”, pas de deux “della grotta”, atto II – cor. Anna-Marie Holmes (da Marius Petipa)

LA MOSTRA –  “50 anni in punta di piedi, mostra diffusa tra sassi e scale”

La storia  del premio Léonide Massine invade le  vie, le scale e gli angoli più remoti di Positano (dal 28 agosto al 28 settembre) con le immagini dei protagonisti del premio più antico del mondo della danza, con scatti dei fotografi che nel tempo ne hanno immortalato espressioni e corpi, tra i quali si ricorda il compianto Massimo Capodanno, positanese d’adozione, scomparso quest’anno.

Ci accompagneranno lungo il cammino le espressioni di Nureyev e Massine, a Margot Fonteyn e Micha Barishnikov, Maurice Bejart e Alicia Alonso, tra tanti talenti in erba oggi stelle della danza, come Roberto Bolle,  e personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo – da Gregory Peck e Franco Zeffirelli alle gemelle Kessler – che hanno trasformato il Premio Positano in un evento di culto nel mondo.

Ricerche d’archivio e realizzazione mostra diffusa: Vito Fusco con Astrid Cotterli, Federica De Caro e Marta Banfi.

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