Positano siamo arrivati a 350 mila sbarchi al molo, dove vogliamo andare a finire?

Positano siamo arrivati a 350 mila sbarchi al molo, dove vogliamo andare a finire?   I dati di trasporto pubblico via mare relativi al mese di giugno appena trascorso avevano fatto  registrare ben 106.000 sbarchi,  ma a luglio siamo arrivati finora a 350 mila sbarchi, 350.000 su 4.000 abitanti. Una cifra pazzesca e senza precedenti, ma crediamo non solo nella nostra storia, ma in Italia. Arriveremo senza ombra di dubbio a superare il mezzo milione per fine agosto, c’è un paese di quattro mila abitanti, con un molo, neanche un porto, che arriva a queste cifre?

L’impatto antropico, ambientale, atmosferico, è devastante. Ricordiamo che 20 anni si fecero delle battaglie perché gli sbarchi a Positano erano troppi ma i numeri dell’epoca erano appena la metà di quelli che si sono registrati in questo mese di giugno 2022. All’epoca furono fatti anche degli studi tecnici che dimostravano che non si poteva camminare neanche a piedi per Via dei Mulini  e le corse vennero limitate e messe anche sotto controllo dal Comune.

Il tutto dipende dalla Regione Campania, è vero, ma cosa fanno le associazioni ambientalistiche, gli operatori turisti di Positano che vogliono la qualità, l’UNESCO, che a parole ci protegge, il Parco Marino di Punta Campanella di cui facciamo parte?

Non si sa come mai oggi gli sbarchi sono totalmente incontrollati, anche se a terra gli uomini della Capitaneria di Porto fanno un lavoro enorme e sono sempre presenti agli sbarchi serali dei mezzi privati, che a volte aspettano mezz’ora per il turno.

. Bisogna, tra l’altro, considerare che la cifra di  sbarchi si riferisce solo al trasporto pubblico e non conta quelle delle compagnie di trasporto private.
Una situazione fuori controllo che pone seri dubbi sulla sicurezza. Ci vorrebbe una perizia tecnica che possa valutare quante persone possono realmente sbarcare considerando anche che non ci sono servizi igienici e  che il servizio di assistenza sanitario è minimale .
Un problema che deve essere preso seriamente in considerazione dagli organi competenti al fine di valutare le misure da adottare.