Sorrento, crollo nel vallone dei mulini. Il WWF: “Rischio elevato, dissesto annunciato”
Sorrento, crollo nel vallone dei mulini. Il WWF: “Rischio elevato, dissesto annunciato”. Nel corso della giornata di ieri, alcuni cittadini hanno sentito un boato provenire dal Vallone dei Mulini a Sorrento e si sono immediatamente precipitati sul posto ed ecco che si è individuata la causa: del materiale roccioso si è staccato dalla montagna sottostante via Enrico Caruso. Riportiamo di seguito l’intervento del presidente del WWF Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito:
ENNESIMO CROLLO AL VALLONE DEI MULINI DI SORRENTO. IN QUESTI STESSI GIORNI DEL 2019 UNA SQUADRA DI OPERAI LAVORAVA NELL’ALVEO RISCHIANDO LA PROPRIA INCOLUMITA’!
L’enorme boato… un forte scossone e poi la nube di polvere… scena già vista nel Comune di Sorrento, per la precisione sotto la via Fuorimura dove nel corso dei millenni lo scorrere delle acque ha dato vita al Vallone dei Mulini.
Uno dei posti più suggestivi del mondo, da oltre un secolo e mezzo la “cartolina” d’ingresso nella città del Tasso, un luogo di enorme importanza paesaggistica, storica e naturalistica, per la presenza di essenze botaniche rare favorite dall’ombreggiamento e dall’umidità, ma anche uno dei posti idrogeologicamente più fragili e instabili che ci siano!
Nel Piano di Stralcio dell’Autorità di Bacino ex Campania Centrale l’area è classificato a Rischio Idraulico molto elevato e a Rischio Frana molto elevato.
Eppure per mesi e mesi, a partire da giugno del 2019, diversi operai vi hanno lavorato senza che fosse stata messa in essere alcuna opera di protezione per permettergli l’accesso nell’alveo e l’esecuzione delle opere in quel sito già colpito, in passato e di recente, da gravi e ripetuti eventi franosi.
Il rischio a cui sono stati sottoposti gli operai del cantiere durante la quotidiana esecuzione dei lavori al mulino (attualmente posto sotto sequestro dalla magistratura che ha rinviato a giudizio committente e progettista delle opere) è proprio quello di una potenziale caduta massi.
Il 31 luglio dell’anno 2019 il WWF Terre del Tirreno e i VAS denunciavano alla Procura della Repubblica “Lavori di sistemazione dell’edificio esistente nel Vallone dei Mulini nel comune di Sorrento – Mancata messa in sicurezza del costone – Violazione rispetto distanze dai due corsi d’acqua denominati Sant’Antonio e Cesarano, come da Regio Decreto n. 523/1904 – Mancanza di Parere Idraulico del Genio Civile Dipartimento di Napoli e Provincia, in zona a rischio idrogeologico molto elevato – Violazioni urbanistiche e paesaggistiche”.