Sorrento, ispezione dei condotti sotterranei. Eduardo Fiorentino: “La politica è sporcarsi le mani iniziando dal basso”

Sorrento, ispezione dei condotti sotterranei. Eduardo Fiorentino: “La politica è sporcarsi le mani iniziando dal basso”. “La politica – per come la intendo io – è “sporcarsi le mani”, riempirsi di fango, calandosi nei bassifondi per iniziare dal “basso” un processo di cambiamento”, ha affermato l’assessore del Comune di Sorrento Eduardo Fiorentino.
“In linea con questi principi, in data odierna – a seguito degli straordinari ed eccezionali eventi meteorici che hanno già colpito la nostra città nei giorni 9 e 11 Agosto (con le impreviste ed imprevedibili ricadute determinate da crolli di muri e sprofondamenti, su cui si è prontamente intervenuti al fine di arrecare quanto meno disagio possibile alla viabilità e per tutelare la sicurezza pubblica e privata), si è proceduto ad un’ispezione del condotto sotterraneo che, dal Vallone dei Mulini, conduce sia al piccolo impianto di depurazione di Marina Piccola che allo sbocco a mare nei pressi del Pontile foraneo degli aliscafi.
Tale ispezione è stata condotta al fine di appurare se dopo il rovinoso crollo di parte del costone tufaceo e dell’antica scalinata che dal livello di Via Fuorimura, nei pressi del Parcheggio Stragazzi, permetteva di accedere ai piedi del costone e quindi nei pressi dell’antico e ben noto edificio ex Mulino, i materiali ancora presenti all’imboccatura del condotto avessero causato, a seguito delle ondate di piena del rivolo causate dalle copiose precipitazioni, delle ostruzioni e/o danni al canale sotterraneo.
Ebbene, l’attività di ispezione e controllo, effettuata di concerto con il tecnico comunale ed altri operatori, ci ha permesso di appurare che un blocco tufaceo, trasportato dalla violenza idraulica del corpo idrico, fin quasi allo sgrigliatore dell’impianto di depurazione di Marina Piccola (determinando una riduzione della sezione idraulica, di fatto non eccessiva, perché consente comunque il regolare deflusso delle acque), in funzione delle successive potenziali precipitazioni, necessita di essere demolito e rimosso dal tratto terminale del condotto sotterraneo.
L’ispezione di tutto la condotta ha però consentito di appurare che tutto il percorso sotterraneo che presenta un rivestimento del piano di scorrimento in basolato lavico, che attualmente è in perfette condizioni di manutenzione, è totalmente pulito e privo di impedimenti di qualsiasi natura (rocce, alberi, tronchi etc.) il che ci ha rasserenato molto in quanto il deflusso delle acque è risultato regolare e tale da non destare preoccupazioni nonostante il considerevole smottamento avvenuto nel Vallone nella zona a monte.
Si è già provveduto ad allertare un’idonea ditta di manutenzione per effettuare la demolizione del blocco tufaceo e la sua rimozione dalla sede dell’alveo al fine di ripristinare la totale funzionalità e la portata idraulica della condotta sotterranea.
L’attenzione rivolta dall’Amministrazione Comunale, di concerto con i propri uffici preposti, cerca di essere ovunque presente sul territorio, soprattutto in queste situazioni emergenziali che potrebbero, se sottovalutate, determinare situazioni di potenziale pericolo o se non altro di disservizi a danno del buon funzionamento della “cosa pubblica”.
Le procedure amministrative sono spesso, per non dire sempre, farraginose ma con impegno e dedizione un passo alla volta cerchiamo di risolvere tutto”.
