Attacchi violenti a chi ha votato la Meloni anche in Costiera amalfitana sono senza senso

27 settembre 2022 | 13:28
Share0
Attacchi violenti a chi ha votato la Meloni anche in Costiera amalfitana sono senza senso

Attacchi violenti a chi ha votato la Meloni anche in Costiera amalfitana sono senza senso . Sgombriamo subito un dubbio, non la ho votata. Ma è stata scelta dal popolo italiano democraticamente , con il voto, non con un colpo di Stato, ed è pienamente legittimata a governare e a essere la prima donna premier dell’Italia, un paese che non ha mai dato troppo spazio al genere femminile in politiche se non per ruoli rappresentativi, ma essere Presidente del Consiglio è una rivoluzione .

Le aggressioni e gli attacchi per noi sono intollerabili , la violenza gratuita è senza senso, attacchi più violenti alla leader di Fratelli d’Italia all’indomani della visita di Letta in Germania. Giorgia Meloni viene definita come “la donna più pericolosa d’Europa” che vuole trasformare il Paese in uno “Stato autoritario”. A dirlo è il settimanale “Stern”, che definisce la leader di FdI “veleno biondo”  e così via.

Un grande errore della sinistra, e del PD in particolare, è insistere sulla lotta contro il fascismo e sul fatto che Putin e la Russia avessero finanziato il centro destra, senza parlare di programmi di idee e senza dimostrare nei fatti che davvero sono vicini al popolo, invece sono lontani anni luce, è bene che Letta veda da lontano l’Italia andando a insegnare di nuovo in Francia dove forse potrà riflettere. Meglio ha fatto il Movimento Cinque Stelle, Conte è sembrato più credibile sicuramente anche di Calenda, sarà populismo o assistenzialismo, come viene interpretato, ma , a cominciare dal reddito di cittadinanza, si sono mostrati più vicini alla gente e ai propri problemi .

La violenza e le offese apparse anche qui in Costa d’ Amalfi, fra Positano e Ravello, denotano una insofferenza delle opinioni altrui, inoltre quando si parla di gay e omosessuali che la hanno votata si esprime anche la non conoscenza , la stessa Meloni ha un compagno progressista, i diritti civili non appartengono alla sinistra o alla destra, ricordiamo che molti diritti sono stati conquistati grazie ai radicali, tipo il divorzio, dove la sinistra era sinistra solo a chiacchiere e non si voleva mettere contro la Chiesa, e a maggior ragione la destra. I diritti civili fanno parte del nostro popolo e non hanno, e neanche devono avere, colore e schieramento di parte.

Ci preoccupano solo le competenze se si riescono a trovare uomini e donne valide, l’ Europa che deve rispettare le scelte degli italiani, questa assurda guerra fra Russia e Ucraina, la crisi energetica ed economica, il futuro dei nostri figli, il lavoro e la casa , il diritto insopprimibile alla felicità di tutti che metterei come cardine nella nostra Costituzione se proprio vogliamo cambiarla , invece di togliere o modificare diritti, che sono fondamentali per il nostro vivere civile frutto di anni di lotte, aggiungerei altri diritti e in primis questo, tutti devono essere felici, almeno lo Stato deve rimuovere le condizioni che, senza colpe, impediscono ai cittadini e alle cittadine di esserlo.