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Riceviamo e pubblichiamo . Leggendo l’articolo di PositanoNews apprendiamo che Sergio Costa, ex ministro dell’ambiente, è stato ospite dell’Oasi in Città e che:
“il Primo cittadino di Sant’Agnello il dott. Piergiorgio Sagristani, ha accolto con sincera simpatia e il savoir faire di sempre l’ospite d’onore che ha contraccambiato palesando la stessa stima”
Il savoir faire che il quotidiano locale POSITANONEWS attribuisce al sindaco viene dal dizionario della lingua italiana definito come: quel complesso di qualità che consentono ambite e brillanti affermazioni nei rapporti sociali: accortezza, tatto, suadente affabilità.
Quasi certamente sia il quotidiano locale POSITANO NEWS sia l’ex Ministro dell’Ambiente COSTA ignoravano che solamente due mesi prima , esattamente il 15 luglio 2022 il nostro attuale Sindaco di Sant’Agnello dott. Piergiorgio Sagristani, riferendosi al Movimento 5 Stelle formulava una delle sue frequenti e brillanti affermazioni scegliendo, nonostante la sua carica pubblica, di usare parole insolenti ed offensive verso un’altra organizzazione Politica, nel mentre era intento a strizzare l’occhio a Fratelli d’Italia.
Ecco cosa scriveva a luglio Piergiorgio Sagristani:
5 STELLE…. NON C’È LIMITE AL PEGGIO E ALL’ IRRESPONSABILIÀ … MA PURTROPPO CHI È ZERO VALE E VARRÀ SEMPRE ZERO.
Ricordiamo che Sergio Costa è stato Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nei governi Conte I e II e che alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato dal M5S nel collegio uninominale di Napoli Fuorigrotta per la Camera dei deputati.
A Sant’Agnello il cemento è ovunque ed a questa attuale amministrazione comunale cementificare piace assai.
Credo che l’ OASI fu chiamata cosi perché tutto intorno rimarrà solo uno squallido deserto di cemento in graduale aumento.
Con il cemento questi amministratori hanno distrutto svariati agrumeti, vedi quello di via San Vito, oltre all’agrumeto dove ora si sta cementificando la nuova scuola media, uno scatolone di cemento peraltro non conforme agli standard ecosostenibili europei.
Senza contare che con lo scempio dell’ospedale unico un altro piccolo polmone verde andrà distrutto per sempre.
Visitando il sito nazionale per la protezione dell’ ambiente abbiamo scoperto che al 2021 a Sant’Agnello sono stati consumati 121 ettari di suolo pari a 1.210.000 mq. (UNMILIONEDUECENTODIECIMILA)
E poi hanno il coraggio di parlare di svolta green..
Rosario Lotito