Domani Santi Cosma e Damiano, il prof. Nastri ricorda: “Ogni anno da Amalfi a Ravello a piedi per la festa”
Il 26 settembre, la Chiesa celebra i santi Cosma e Damiano. Un evento molto sentito dai cittadini della costiera amalfitana, soprattutto a Ravello. Il prof. e giornalista Sigismondo Nastri, pubblica su Facebook un interessante ricordo di quanto, anni fa, si recava con la sua famiglia a piedi da Amalfi a Ravello per assistere ai festeggiamenti dei Santi più amati della Città della Musica. Alla loro festa, a Ravello, andavamo ogni anno, da Amalfi, rigorosamente a piedi – ricorda il prof. Sigismondo Nastri. Abitavamo all’inizio della lunga scalinata che dalla valle dei Mulini sale fino a Scala. A Pontone, attraverso un sentiero (‘a ponta ‘e Priéce), c’immettevamo sulla strada rotabile. Utilizzavamo, laddove c’erano, delle piccole scorciatoie che ci consentivano di scansare qualche tornante. Dopo la visita al santuario, aggrappato alla roccia, e affacciato arditamente sul mare, la messa, le rituali invocazioni ai santi, entrambi medici (“uno mèreca e n’ato sana”, dice il proverbio), c’era l’incontro col parroco. E qui è doveroso il ricordo di don Pantaleone Amato (che era anche mio amico), sempre gentile, simpatico, disponibile, accogliente. Sulla via del ritorno ci fermavamo all’ombra di un olivo per consumare il pasto, portato da casa: il gattò di patate, bello, sodo, riccamente farcito; o magari la frittata di spaghetti, profumata di basilico, e gli ottimi crocché fatti da papà. Il tutto accompagnato da un grappolo d’uva e un gradevolissimo vinello paesano. Era la nostra “marenna”: quella che poi è stata ribattezzata, in epoca più recente, con un brutto inglesismo, picnic. A quanti domani festeggeranno l’onomastico giungano i miei fervidi e sinceri auguri – scrive il prof. Nastri.