È ritornato il Gusta Minori di un tempo: più di 5000 persone a sera

Il teatro – diffuso messo in campo a Minori per la 26 esima edizione del Gusta Minori ha rappresentato un modello innovativo sul quale l’Italia deve puntare.

Ben 200 artisti tra attori, musicisti, coreografi, hanno lavorato per giorni a stretto contatto con i ragazzi, i giovani di Minori!

Il mio grazie parte dal fautore di questo grande progetto che è Gerardo Buonocore. “Femmene e mare” è una storia che parte da un nome “Aisha” ma è una storia reale. La nostra è stata una denuncia per abbattere pregiudizi, discriminazioni. Come coreografo è stato molto bello realizzare tale opera, questo lavoro perché c’è stata un’ispirazione, un’enfasi tra le parole, la musica e il videomappging di una qualità unica che mi hanno portato ad interpretare su ogni singola battura, magistralmente eseguita da Vladimir Luxuria, un lavoro complesso. Spesso mi capita di coreografare ma la cosa più bella è che il balletto non era una costola ma era uno spettacolo. Era un tutt’uno che ha portato al grande successo”. Lo ha affermato Dino Carano, coreografo che inoltre proprio in questi giorni sta girando l’Italia con uno spettacolo teatrale dedicato a Paolo Borsellino e a Giovanni Falcone.

 

E’ stato un trionfo con la scena finale della ventiseiesima edizione del Gusta Minori che ha visto sul sagrato della Basilica di Santa Trofimena di tutti i 200 artisti, con i giovani di Minori ed i cittadini che hanno alzato numerosi cartelli contro  qualsiasi forma di violenza.

La regia di Gerardo Buonocore ha coinvolto le migliaia di persone che hanno visto “Femmene e mare”, spettacolo itinerante in 5 scene, in 5 luoghi diversi del Borgo con una sesta scena, l’ammiccatore, davvero particolare ed in mezzo alla gente.

Un messaggio forte che ha riunito tutte le generazioni contro tutte le forme di razzismo. Ed ecco il perché volutamente la figura di Vladimir Luxuria. La donna è fondamentale soprattutto come concetto – ha affermato Gerardo Buonocore, regista, Direttore Artistico e autore di Gusta Minori –  perché la donna è vita. Ho visto le persone commosse dopo la visione della storia di AISHA, questa bambina che sulle acque del Mediterraneo ha trovato invece la morte. Abbiamo unito più generazioni nel dire no alla violenza”.

Teatro in tutto il borgo di Minori con ben 5 scene in cinque luoghi diversi.

La bellezza del Gusta Minori viene fuori perché c’è una grande diversità di espressione dell’arte. Il percorso curato da me era un percorso squisitamente teatrale. Il teatro è magia – ha affermato Lucia Amato co-regista –  è illusione, incontro di anime. Il tema era impegnativo ma ha dato voce a grande passione, a grandi emozioni”.

Più di 5000 persone a sera: è ritornato il Gusta Minori di un tempo.

Siamo sulla strada giusta – ha dichiarato Antonio Porpora, Direttore di Produzione del Gusta Minori – e siamo ritornati quasi a livelli antecedenti al Covid”.

Minori Città del Gusto, ma città dell’arte, del teatro, dello star bene.

Abbiamo tanti americani, ma anche tanti cittadini provenienti dall’Europa e dall’Europa Centrale – ha dichiarato Andrea Reale, sindaco di Minori – anche perché Minori è la Città del Gusto, del buon cibo ma anche dell’arte, del bello, dello star bene. Noi siamo felici quando gli altri stanno bene”.

Gusta Minori è kermesse dedicata all’arte, alla storia, alla gastronomia della Costiera Amalfitana, organizzata dal Comune di Minori, Associazione Gusta Minori e programmata e finanziata attraverso la SCABEC Campania,  con fondi POC Campania 2014 – 2020.

Commenti

Translate »