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Gaetano Amato dopo la vittoria “Devo ancora metabolizzare”

Gaetano Amato dopo la vittoria “Devo ancora metabolizzare” Da Sorrento a Castellammare di Stabia e oltre in provincia di Napoli, alla Camera e’  stato eletto un amico di Sorrento e della Penisola sorrentina, dal traffico alla sanita’ ne conosce le problematiche,ecco  il suo racconto

Eccoci qua. Ho molto riflettuto su quanto è accaduto. Lo so che sembra strano, ma io sono fatto così, ho bisogno di metabolizzare per poi capire. Cosa? Che non ho capito che è successo. Sembra quasi che non sia accaduto a me. Stai attraversando non un buon periodo, sei e ti senti abbastanza solo, ti chiudi in casa col tuo fedele peloso e rifuggi qualsiasi occasione esterna, tranne le cose necessarie da fare. Improvvisamente qualcuno ti chiede di candidarti. non nel circolo parrocchiale, nel parlamento. e quando? quando è diventata quasi un’impresa entrarci, visto il taglio dei parlamentari. e tu accetti, forse anche per distrarti dalla tua tristezza. poi ti dicono chi sono i tuoi avversari. seh, va buò, pensi. è na parola! montagne: un senatore uscente e una capogruppo regionale. e parti, con quattro amici al bar per questa campagna elettorale fatta di parole, sguardi, strette di mano, ascolti, sorrisi, occhi felici e occhi tristi. e infili tutto dentro di te, e cammini, a piedi, col motorino, tra la gente, in giro. costo totale 140 euro. arriva l’ultimo giorno, quello del voto,, ti alzi presto perchè il tempo mette pioggia, porti il peloso a fare un giro, lo riporti a casa, vai a votare in un seggio praticamente deserto, prendi il pane e rientri. e fini a sera non ci pensi più. sembra strano, vero, ma è cosi. non ho più pensato alle elezioni, al punto che alle 21 me ne sono andato a letto a dormire. mi hanno svegliato i 4 amici dicendomi stiamo andando a portici per seguire i risultati, che fai, vieni? a portici? ama non ci penso proprio. mo mi rimetto a letto. però una di loro ti dice che al senato sta andando alla grande per il movimento. il nostro candidato è avanti di dieci punti. ti viene naturale chiedere e io? ma così, quasi involontariamente, una domanda che ti esce senza manco averla pensata. 43 a 24. in che senso? sei indietro di 19 punti. nientemeno? sono migliaia di voti. eh! e dove lo stai vedendo? su eligendo, il sito del ministero. ti alzi dal letto per capire, accedi e effettivamente sembra una lotta senza speranza. decidi di seguire, passano i minuti, le ore e man mano quel divario si assottiglia, 43, 41, 39, 38, 37 ,35 e dall’altro lato tu 24, 24 28 29, 30. da 14 a 5 punti. ma sono sempre tanti. 4000 voti avanti. chiami uno dei quattro amici e gli dici non ce la facciamo. lui ti risponde non avere fretta, hai guardato le percentuali delle singole città? no, e vai a guardare. apro l’elenco : Castellammare sono al 42 per cento e la mia rivale al 28, e sono state scrutinate appena tre sezioni. ce ne sono ancora tante. apro torre annunziata sono al 53 per cento e ci sono ancora quasi 100 sezioni. torre del greco sono al 43 e ci sono ancora 120 sezioni. praticamente siamo appena a un quarto dello scrutinio e mancano tutte le sezioni dove sto andando forte. e continua la risalita, lenta, di 50, 100 voti, alle 6 di mattina il sorpasso. sono in testa per pochi voti, che però man mano aumentano fino a diventare 400. guardo la cifra totale dei voti 51 mila 89. Ho vinto perchè mi ha votato l’equivalente dello stadio Maradona pieno. a Castellammare va bene, ma Torre Annunziata e torre del greco? poi ci penso, ed è ovvio: a Torre annunziata c’è Orfeo Mazzella, il mio amico candidato al senato (eletto) e a torre del greco c’è Luigi Gallo parlamentare uscente a già vice presidente della camera. che lavoro hanno fatto, prendendomi in braccio e portandomi a metà strada. l’altra metà l’hanno fatta i social, gli amici vecchi e nuovi, reali e virtuali. intanto si sono fatte le 7 del mattino. imbambolato ti stendi sul letto perchè vorresti riposare ma prende a squillare il telefono, messaggi, telefonate, di tutto. poi ti arriva la telefonata dalla coordinatrice di Napoli che ti dice, ciao, alle 12.30 tutti gli eletti a Napoli . E parti per Napoli con la pioggia, incontro con Roberto Fico di tutti gli eletti, conferenza stampa, piccola festicciola, e rientri a casa che sembri uno zombie. il peloso vuole fare la sua passeggiatina, ce lo porti non rendendoti nemmeno conto di dove sei. rientri, mangi a volo un boccone ti stendi sul letto e ti addormenti, senza nemmeno capire che sei stato eletto. sembra sia toccato a qualcun altro, che la cosa non ti tocchi. ho realizzato sul serio solo stamattina, perchè mi ha preso una frenesia di fare, di contattare, di prendere appuntamenti per ascoltare. cosa accadrà ora? la prefettura ci invierà la comunicazione ufficiale, subito dopo ci convocheranno in parlamento per foto, tesserino, ed altre formalità, opodichè il 13 ottobre ci sarà la prima seduta parlamentare. spero per allora di aver metabolizzato quanto mi è accaduto. ora però mi dicono che non devo più scrivere male parole nei miei post, ne mandare affa…. nessuno perchè un parlamentare non lo fa. tranquilli resto sempre io, magari le male parole ve le dico tutte assieme alla fine della legislatura

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