Maiori, sopralluogo al muraglione sulla spiaggia di Erchie, ma ci sono altri casi in Costiera amalfitana



Maiori, sopralluogo al muraglione sulla spiaggia di Erchie . Il cantiere si è reso necessario a causa dei crolli che coinvolsero un terrazzamento nel 2020. Atteso il sopralluogo della Polizia Locale.
La Costiera è notoriamente conosciuta per i suoi cantieri itineranti causa crolli e lavori sull’Amalfitana, ma questo sulla spiaggia dello Sgarrupo, piccolo paradiso nascosto che si scorge da una piazzola di sosta tra le curve della Ss163, ha colpito tanti in Costga d’ Amalfi . La spiaggia di ciottoli bianchi, recintata dal verde della natura selvaggia, è raggiungibile solo via mare ed inaccessibile per chi non è pronto ad affrontare il dirupo. La vicenda risale a un paio d’anni fa , prima della pandemia, il cedimento di uno dei terrazzamenti che dominano dall’alto lo specchio d’acqua. Di lì a poco l’ordinanza del Sindaco di Maiori, che intimò la messa in sicurezza dell’area ai proprietari del terreno. E, per consolidare il costone roccioso, al posto dei classici muri a secco che fanno parte del paesaggio della Divina, è stata realizzata la maxi struttura di cemento.
In una zona, come la Divina, sottoposta a rigidi vincoli edilizi per la tutela del paesaggio, costruire richiede autorizzazioni e precise direttive. Per questo, rivela il quotidiano La Città, l’ingegnere Francesco Crisci ha protocollato una richiesta di accesso agli atti. L’obiettivo è verificare se i proprietari abbiano costruito il muro secondo le autorizzazioni e i pareri previsti dalla legge.
Ad attaccare l’ex sindaco di Maiori, ora consigliere di opposizione, Salvatore Della Pace “E’ uno scempio avvenuto con la connivenza dell’amministrazione e di tutti “. Dall’amministrazione guidata da Antonio Capone nessun commento. La vicenda ha fatto eco in tutti i media della Campania, ma l’attività sarebbe stata autorizzata, il paradosso è che si consentono opere mostruose di fatto per intervenire contro il dissesto idrogeologico, lo stesso avviene sui costoni rocciosi da Positano e Praiano fino ad Amalfi e Ravello briglie e ferraglia, che poi si arruginiscono e vanno sostituiti, fanno bella mostra di se. Ma anche muraglioni sono spesso stati messi ovunque in Costiera, a volte anche con ingenti finanziamenti pubblici, vedi Fornillo dove l’unico tratto non bonificato è quello usato come spiaggia libera.