Omicidio Vassallo, ad Acciaroli la marcia in memoria del sindaco pescatore
Pollica (SA) Ieri, 3 settembre, grande successo per la marcia in memoria di Angelo Vassallo. “Ci sono voluti 12 anni ma almeno adesso ci sono degli indagati per l’omicidio Angelo, ci sono tre carabinieri, tre imprenditori e tre camorristi”, questo l’incipit dell’intervento di Massimo Vassallo, fratello di Angelo, il primo cittadino di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 con 9 colpi di pistola. Nel porticciolo di Acciaroli, dove è stata organizzata una marcia in memoria del “Sindaco Pescatore” hanno partecipato centinaia di persone, un numero, anche questo va sottolineato, che cresce di anno in anno. “È un’onda di indignazione che deve portare alla verità”, ha aggiunto Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo, “lo Stato deve arrestare chi ha nascosto, chi ha depistato e chi ha organizzato l’omicidio di mio fratello”. Alla marcia ha partecipato anche il leader del M5s Giuseppe Conte che ha dichiarato alla stampa: “Chiediamo la chiusura delle indagini in tempi brevi, la funzione della politica dovrebbe essere questa, in questi 12 anni avremmo dovuto essere tutti al vostro fianco. Soprattutto in casi come questo“, ha poi aggiunto il leader pentastellato, “in cui addirittura si prefigura una collusione tra apparati dello Stato, allora la politica deve esserci, altrimenti la politica perde la sua funzione e il suo ruolo”.
a cura di Luigi De Rosa