Politica in Costiera , Ruotolo a Sorrento per gli Stagionali, Amato a Sant’Agnello, De Luca su Aereoporto Costa d’ Amalfi, Cirielli attacca
Politica in Costiera , Ruotolo a Sorrento per gli Stagionali, Amato a Sant’Agnello, De Luca su Aereoporto Costa d’ Amalfi . Una panoramica sulla politica nazionale in vista delle elezioni con i risvolti sul territorio della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina.
Il tema dei lavoratori stagionali e delle tutele occupazionali è stato al centro di un’approfondita riflessione del Sen. Sandro Ruotolo (candidato del campo democratico e progressista alla Camera dei Deputati nel collegio Uninominale Campania 1 di Torre del Greco) che qualche giorno fa è intervenuto a un incontro organizzato a Sorrento dal PD peninsulare.
Spiega Ruotolo: “Quest’anno la stagione turistica in Penisola sorrentina è andata più che bene. Ma nei miei incontri elettorali emerge il problema dei lavoratori stagionali. Quando sostengo che la bellezza va coltivata vuol dire per esempio affrontare il tema del reddito degli stagionali legati al comparto del turismo. Loro sanno bene che con la N.A.S.P.I. cioè con la Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego, se si lavorano 6 mesi si hanno 3 mesi di disoccupazione. E gli altri 3 mesi? Niente. Ecco perché la Naspi va modificata e va rimodulata per garantire il reddito sui 12 mesi“.
Il Movimento Cinque Stelle oggi in Penisola sorrentina dalle 15 al Faito, poi a Sant’Agnello alle 18,15 alla Marinella, con Amato , candidato di Castellammare di Stabia e attore, Carmen Di Lauro e l’ex Ministro Costa , dopo Pompei e Vico Equense tappa in Penisola Sorrentina oggi .
Positanonews ha sentito i consiglieri comunali intervenuti , il Ministro Costa, con video , e Gaetano Amato contrariato per la pubblicazione degli articoli, ripresi da Adnkronos e Corrierino, che riguardavano i suoi post “Si va a cercare nei post su facebook per denigrare, io sono un cittadino libero . Perchè non si vede la Patriarca che ha fatto?”
A tal proposito riprendiamo un suo post
A Salerno per quanto riguarda la Costiera amalfitana, dove salvo Vietri sul mare non succede nulla, in pratica una passerella, opralluogo all’aeroporto per il candidato Pd alla Camera nel collegio plurinominale di Salerno Piero De Luca. Un’occasione per fare il punto della situazione e verificare l’andamento dei lavori dopo le polemiche della Cnal circa un possibile stop ai lavori di allungamento della pista. “I lavori proseguono e stiamo rispettando il cronoprogramma. Entro inizio 2024 l’aeroporto sarà pienamente operativo”.
La metropolitana
“Un risultato importante – ha aggiunto De Luca – perché stiamo rispettando i programmi e questo rappresenta un segnale di fiducia per tutti. Parliamo di un intervento da 250 milioni di euro a cui si affiancano altri 300 milioni di euro legati alle infrastrutture, a cominciare dall’allungamento della metropolitana fino all’aeroporto: un’opera rivoluzionaria realizzata con il fondo Sviluppo e Coesione, da noi rilanciato come tema critico vista la mancata assegnazione del riparto 2021-2027. L’aeoporto è un’infastruttura strategica che cambierà il futuro del territorio e del Paese. Da qui al 2025 si prevediamo 1,5 milioni di passeggeri e 1500 posti di lavoro”P.
Per Fratelli d’ Italia l’obiettivo è il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, sulla Costiera puntato il dito sull’Ospedale Costa d’ Amalfi di Castiglione di Ravello e le sue deficienze, cosa che viene sottolineato anche per gli ospedali di Sorrento e Vico Equense , a cui è stato tolto il pronto soccorso, come detto da sempre. Molto duro Edmondo Cirielli , che è stato anche comandante dei carabinieri ad Amalfi , come scrivono su Cronache di Salerno
di Arturo Calabrese
Presidente della Provincia di Salerno dal 2009 al 2012, Edmondo Cirielli è stato più volte deputato. Sempre a destra, ha seguito il percorso che ha portato alla nascita di Fratelli d’Italia, partito nel quale è iscritto fin dagli esordi. I suoi incarichi extra parlamentari gli hanno conferito negli anni un’esperienza amministrativa non da poco. Partiamo proprio da questo punto: gli enti locali sono stati depauperati di competenze e potenze e la situazione di ogni singola Provincia italiana è emblematica. Cosa si può fare? “La rivoluzione degli enti locali sarà tra i primi provvedimenti che il governo a guida centrodestra, qualora dovessimo vincere le elezioni. La Provincia di Salerno, così come tutte le altre, devono riacquistare il ruolo che è stato loro tolto. Si dovrà tornare all’elezione diretta degli organi politici da parte del popolo, le competenze in campo all’ente provincia dovranno tornare ad essere quelle di un tempo con fondi a disposizione da spendere. Le emergenze sono tante, anche se i diretti interessati sembra non se ne accorgano: la viabilità, le scuole, il dissesto idrogeologico. Le strade del Cilento sono un disastro e nessuno fa nulla, sia perché evidentemente non c’è programmazione e sia perché non si può agire. Abbiamo dunque dei carrozzoni con relativi presidenti e consiglieri, ovviamente pagati, che non possono prendere iniziative perché faticano a trovare i soldi. Servono, dunque, politiche serie: totale rivoluzione degli enti locali”. Quindi quali sono le emergenze che il territorio della provincia di Salerno deve affrontare ogni giorno? “La più grande sia chiama De Luca. Prima c’era solo papà, adesso ci sono il figlio grande e il figlio piccolo. Ha creato qui il suo “sangiaccato” e lo amministra comodamente come se fosse una sua proprietà. Lo vediamo nelle pessime scelte economiche, nelle politiche sbagliate, nei sermoni in cui spiega che tutto va per il meglio”. Scelte sbagliate anche in campo sanitario? “Ma assolutamente sì! Gli ospedali sono smantellati, quelli esistenti sono saturi, manca il personale. In quel campo, Palazzo Santa Lucia naviga a vista e non di rado va a sbattere. Il Covid ci ha fatto capire quanto fossero importanti i fondi per la salute e per la sanità, ma oggi cosa è rimasto? Nulla, solo qualche centro specializzato nella cura del Covid inutilizzato e che difficilmente sarà convertito. La sanità è in capo alla Regione, il Governo può fare ben poco, ma possiamo dare una strada e sicuramente se le cose dovessero continuare così, la sanità campana sarà nuovamente commissariata. Non possiamo continuare ad assistere inermi a questo continuo scempio”. Quali saranno i temi del dibattito politico? “Quelli per i quali ci siamo battuti sempre in Parlamento: sicurezza, lavoro, giovani, un forte no all’assistenzialismo, aiuti alle imprese, riduzione del cuneo fiscale, donne e lavoro, sicurezza, emergenza migranti. In politica internazionale, l’Italia deve riprendere il posto che occupava negli anni addietro e essere un faro in Europa e nel mondo. Abbiamo fatto scempio della nostra storia e adesso dobbiamo definitivamente dire basta”. Il governo che si formerà dopo le elezioni dovrà lavorare su molti temi. Quali quelli principali? “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Abbiamo votato a favore della risoluzione e adesso tocca a noi stringere i tempi. Bravi professionisti dovranno essere impegnati in tal senso. Non possiamo permetterci di perdere quei soldi, né oggi né mai. Grazie ad essi si potranno mettere forti basi per il futuro del Sud”. Il taglio dei parlamentari secondo alcuni è un risparmio per le casse dello Stato, secondo altri è un taglio alla democrazia. Lei cosa ne pensa? “Di sicuro c’è un risparmio, ma si può e si poteva risparmiare anche in altri modi. Tagliando i parlamentari, si taglia la democrazia, si riducono i rappresentanti territoriali e tante zone d’Italia potrebbero non avere più voce tanto alla Camera quanto al Senato. C’è da dire che fino ad oggi, con tanti parlamentari eletti nelle circoscrizioni salernitane, non abbiamo in mano grandi ed importanti risultati. Solo i penta stellati sono ben sette e non ho visto miglioramenti ma solo ulteriori problemi alle emergenze già esistenti. Se poi si pensa al parlamento utilizzato come teatrino da parte di una classe dirigente inadeguata allora ben venga una sfoltita. Il nuovo parlamento sarà sicuramente più serio ed efficace perché in quelle aule torneranno i veri problemi della gente e le soluzioni per risolverli”.
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