Positano attesa per tra storia e leggenda l 8 ottobre

Positano (SA) Attesa per Lo spettacolo “Posa Posa l’Icona Sacra La Madonna venuta dal Mare”,  l’8 ottobre mentre il mudical  è stato procrastinato all’8 dicembre. Ad annunciarlo la Direttrice artistica Giulia Talamo e il regista Ario Avecone, l’evento che rientra nell’ambito di quelli programmati nel progetto “Positano tra storia e leggenda”. Lo spettacolo “Posa Posa l’Icona Sacra La Madonna venuta dal Mare”, che rievocherà lo storico arrivo dei monaci benedettini a Positano, il ritrovamento dell’icona bizantina della Madonna Nera, l’aggressione saracena e la rivalsa del popolo di Positano, farà ricorso nuovamente alla Sand-art, tecnica cinematografica d’animazione che consiste nel creare immagini bidimensionali modellate sfruttando la plasticità della sabbia, come strumento narrativo dei fatti, mentre la messa in scena vera e propria coinvolgerà gli alunni della Scuola di Arti sceniche iscritti al Corso di Scherma Scenica diretto dal Maestro Jacopo Siccardi, che rievocheranno attraverso veri combattimenti all’arma bianca gli scontri tra cristiani e saraceni. Sarà dunque un’ulteriore occasione per i giovani alunni di Siccardi di mostrare quanto appreso in questi mesi di studio.  La neo Scuola d’Arti Sceniche, finanziata dal Comune di Positano, promossa e realizzata sempre dal duo Talamo – Avecone è andata ad arricchire ulteriormente, con una proposta anche di vera e propria formazione, l’offerta culturale di “Vicoli in Arte” 2022.  Il Sindaco dott. Giuseppe Guida e il consigliere con delega al Turismo, Giuseppe Vespoli, supportati dall’Amministrazione tutta, visto il successo di critica e pubblico raccolto dall’edizione 2021, hanno fortemente voluto riproporne una nuova edizione di “Positano tra storia e leggenda” che potesse diventare anche occasione di promozione e valorizzazione dei borghi e del patrimonio culturale della propria città, sempre più fiore all’occhiello dell’intera Costiera amalfitana. “Una rassegna di grande spessore che racconta, attraverso l’arte, la musica e la recitazione, le emozioni e l’unicità di antiche storie e leggende legate al culto e la tradizione Positanese. Un lavoro straordinario frutto dell’unione di una intera comunità fiera di riscoprire le proprie origini e di far conoscere al mondo intero la sua identità e il forte legame di appartenenza al territorio e alle sue radici”, questo quanto dichiarato dal Sindaco Giuseppe Guida in sede di presentazione. Accanto ai già citati Giulia Talamo e Ario Avecone meritano menzione il Maestro Simone Martino che ha curato le musiche, la collaborazione per testi e fonti d’archivio prestata da dai parroci don Raffaele Celentano, don Danilo Mansi e don Ciriaco delle rispettive parrocchie di Montepertuso Nocelle e Chiesa Madre, infine la teatralizzazione realizzata dal regista e attore Antonio Speranza.