Sant’Agnello: annullato l’iter per il parcheggio di via San Sergio
Sant’Agnello: annullato l’iter per il parcheggio di via San Sergio. La realizzazione del parcheggio a raso di via San Sergio non fu un’opera di «interesse pubblico». Il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, ed altre dieci persone tra consiglieri, assessori, dipendenti comunali ed imprenditori, accusati a vario titolo dalla Procura di Torre Annunziata di abuso di ufficio e falso, andranno in aula il prossimo dicembre, quando si terrà l’udienza preliminare nella quale la Procura (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Andreana Ambrosino) avanzerà formalmente la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti degli undici imputati, che sarebbero coinvolti nella vicenda del rilascio di autorizzazioni e permessi per la realizzazione di un parcheggio in centro a Sant’Agnello ritenuti irregolari.
Nel frattempo, ieri si è pronunciato sulla questione anche il Tar Campania (settima sezione, presidente Michelangelo Maria Liguori, consigliere Michele Buonauro, estensore Viviana Lenzi) che ha dato ragione ai residenti, rappresentati dagli avvocati Pasquale e Guido Lambiase, e Francesco Saverio Esposito, annullando anche tutto l’iter amministrativo, poi finito nel mirino degli inquirenti.
Il progetto originario, infatti, prevedeva un parcheggio interrato sormontato da uno spazio verde destinato alla comunità. Ma nel 2017 il Consiglio comunale approvò una deroga, dando l’ok alla realizzazione di un’area per la sosta a raso di 850 metri quadrati, dove si paga regolarmente il ticket. Pertanto si ritiene che non ci sia nessun interesse pubblico.