Sorrento, percorso meccanizzato e Ospedale Unico a Sant’Agnello , la posizione di Positanonews
Sorrento, percorso meccanizzato e Ospedale Unico a Sant’Agnello , la posizione di Positanonews. Fa piacere, da una parte, che ci fermino ai bar chiedendoci che ne pensiamo per percorso meccanizzato fra il parcheggio Lauro e il Porto a Sorrento e dell’Ospedale. Per quanto riguarda il percorso meccanizzato Positanonews ha sempre aderito alla posizione di chi lo voleva pubblico, per il semplice motivo che lo stesso parcheggio Lauro è redditizio per la comunità, forse una delle migliori opere pubbliche della Penisola Sorrentina, da prendere come esempio anche per le piazze di Piano ove possibile, lo immaginiamo in minima parte a Piazza Cota. Ovviamente siamo un giornale libero e pubblichiamo tutte le posizioni, anche perchè è un argomento che fa leggere, abbiamo documentato la posizione della Sorinvest, le critiche di Raffaele Attardi che ritiene che quest’opera non risolve il problema del traffico, il giornale diventa quindi una sorta di confronto mediatico pubblico sul tema, fornendo informazioni ai cittadini. Ma se ci si chiede da che parte stiamo, stiamo dalla parte del pubblico. Ci ripromettiamo di risentire il sindaco e i tecnici per capire il percorso a che punto è, il progetto , i finanziamenti della Regione Campania, De Luca non sempre fa quello che dice, ovviamente c’è stata la pandemia per il mezzo e altro, a volte anche per motivi politici, come ha lamentato l’ex sindaco di Positano per il mancato finanziamento del Premio Danza Positano, il più antico e importante d’Europa con oltre mezzo secolo di storia, oppure la sanità e il 118 allo sbando in Costiera amalfitana, con l’ Ospedale Costa d’ Amalfi di Castiglione di Ravello ridotto al lumicino, il pronto Soccorso di Vico Equense chiuso irrimediabilmente, con le ASL di Salerno e Napoli sorde agli appelli . A proposito di Ospedale , noi sin dall’inizio siamo stati critici con la collocazione centrale di Sant’Agnello, non tanto per le problematiche idrogeologiche, ma anche perchè ritenevamo idoneo come collocazione un albergo che si trova ai Colli di San Pietro, delocalizzato dal centro, con un’entrata che era adatta già per una clinica privata, ma questa è storia da approfondire e raccontare. Ovviamente si potevano fare accordi o altro, ma ora che ci siamo che l’opera è avanzata non possiamo permettere che si siano buttate risorse progettuali ed economiche , è chiaro che serve un ospedale di rilievo per la Penisola e Costiera , l’incubo di quello che è successo a Pogerola c’è sempre, l’ospedale rimasto arroccato sulla strada che porta da Amalfi ad Agerola ed aperto solo un giorno per permettere molte assunzioni è finito sui media di tutto il mondo. Siamo sicuri che si lavorerà bene per l’Ospedale unico e che il futuro, neanche lontano, è fatto di strutture valide contornate con PSA e una rete di emergenza, prima o poi spariranno tutti i piccoli ospedali, questo è abbastanza evidente. Meglio quindi avere una grande struttura qui, sperando ovviamente che ci sia sempre l’attenzione di De Luca che guarda, come si dice, più verso Salerno e il Cilento, ma su questo dovranno essere i politici locali e i cittadini attenti. Meglio avere un buon ospedale che due mediocri, è chiaro questo, ma facciamo molta attenzione e seguiamo tutti i passaggi. Quindi la nostra posizione è questa per dipanare tutti i dubbi, si al pubblico e all’ospedale unico, facendo salvi tutti i legittimi dubbi e le legittime critiche, che non possono che far bene, perchè dubbi e critiche a volte aprono gli occhi e ci fanno fare le cose in modo migliore o non farle se non è il caso. E questo vale sia per il parcheggio che per l’ospedale. Per il secondo non sappiamo cosa dire, dei dubbi sulla location, per il traffico e il rischio idrogeologico se ne è parlato e bisognerà affrontare, o si sta affrontando, questa tematica anche come soluzioni, ma l’Ospedale come luogo fisico non è il toccasana ai problemi della sanità, che sono strutturali, lo abbiamo visto con la pandemia da Covid, e anche a Napoli e Salerno, nei grandi ospedali cittadini , la situazione è disastrosa, e non possiamo aspettare che si realizzi lasciando alla deriva, come sono attualmente, gli ospedali di Sorrento e Vico Equense. La nostra posizione è comunque di speranza e di auspicio che si realizzi qualcosa di migliore per il futuro, l’ottimismo della volontà deve prevalere sul pessimismo della ragione che, prutroppo, c’è. Ma il nostro pensiero è volto al bene pubblico, e sottolineiamo pubblico, non dei privati o di un privato, come deve essere un giornale che si rispetti. Speriamo di essere stati chiari verso i tanti cittadini che ci fermano al bar , sono a loro che dobbiamo rendere conto, ai nostri lettori, l’unico nostro politico di riferimento, se possiamo usare questa parola, a cui ci sottoponiamo, è solo Dio.