Vietri sul Mare, la tragedia di Via Allende: 18enne perde la vita al ritorno dalla discoteca
Vietri sul Mare, la tragedia di Via Allende: 18enne perde la vita al ritorno dalla discoteca. Una vera tragedia quella che è avvenuta a Vietri sul Mare, in Costiera Amalfitana. Alle ore 5.30 di domenica, si è spezzata la vita di Emanuele (da tutti chiamato Emanuel) Colonnese. Il giovane, di appena 18 anni, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo dello scooter sul quale viaggiava da solo ed ha urtato un palo della luce in via Allende. L’impatto è stato fatale e non ha lasciato scampo al giovane vietrese, finito rovinosamente sull’asfalto bagnato dalla pioggia.
Come si legge in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, Emanuel era andato via senza i suoi amici. Sono stati, dunque, alcuni automobilisti, che hanno visto il corpo immobile a terra ed il mezzo rovesciato, a lanciare l’allarme al 118. Ma i medici a bordo dell’ambulanza dell’Humanitas, immediatamente giunta sul posto, non hanno potuto far altro che accertarne il decesso.
Quando i carabinieri hanno bussato al campanello della loro abitazione, a Molina di Vietri sul Mare, il pensiero dei familiari è subito corso al ragazzo che ancora non si era ritirato dopo una serata trascorsa con gli amici a Salerno, al Maremò, per l’esattezza, uno dei tanti locali che affacciano su via Allende.
Dopo gli accertamenti tecnici ed un esame esterno della salma, il corpo senza vita del diciottenne è stato anche restituito alla famiglia. Nella tarda mattinata di ieri era a Molina di Vietri sul Mare.
I carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Salerno, agli ordini del capitano Antonio Corvino e del tenente Manlio Malaspina, stanno ora eseguendo gli accertamenti di rito per consegnare il fascicolo completo al magistrato di turno, intervenuto sul posto per accertare quanto accaduto. Per il momento, in attesa della ricostruzione dei fatti, l’unica certezza è che l’incidente non è stato causato dalla presenza di un altro mezzo. È stato un incidente «autonomo», come si dice in gergo tecnico. Forse l’asfalto un po’ bagnato, forse l’alta velocità, potrebbero aver fatto scivolare o sbandare il diciottenne e provocare lo schianto mortale. Il suo scooter non è stato sottoposto a sequestro. Qualcuno dei suoi amici avrebbe anche riferito che Emanuel amava l’alta velocità, come tanti ragazzi della sua età.