10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale
Gli eventi catastrofici hanno messo a rischio la salute mentale di un gran numero di persone. I primi due anni li abbiamo passati combattendo contro un virus che ha fatto in modo di compromettere la salute mentale di un vasto numero di persone. Come se non bastasse, non c’è mai fine al peggio, c’è in atto anche una guerra nucleare. Avremo mai pace? Ritroveremo la tranquillità come una volta? Chissà!
Ansie, insicurezze e paura possono prendere il sopravvento sulla nostra persona, agendo al nostro posto.
Secondo alcune indagini condotta dai poliambulatori del network Santagostino, su circa 6mila italiani, dell’età compresa tra i 20 e i 50 anni, il (25%) lamenta un malessere significativo dovuto al periodo storico che stiamo attraversando. Per questo motivo, questa è stata sensibilizzata e documentata in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day). Per far in modo di diminuire il fenomeno che si sta diffondendo sempre di più, in macchia d’olio.
Giornata Mondiale della Salute Mentale
L’edizione 2022, il 10 ottobre è dedicata al tema “Fai della salute mentale e del benessere per tutti una priorità globale”. Una frase dall’impatto molto forte ma necessario per tutte le persone che soffrono di questo malessere invisibile.
L’Italia, in tal senso, risulta un paese ancora poco maturo rispetto agli altri paesi europei, dove si destina una parte di Pil fino a 3-4 volte superiore per la cura dei disagi mentali. Da come è emerso nei dati, il popolo italiano risulterebbe tra i più depressi.
Un piccolissimo passo è quanto avvenuto con il bonus psicologo e l’introduzione dei servizi online, che hanno potuto rendere la psicoterapia più accessibile sia da un punto di vista fisico ed economico. Eppure, c’è ancora molto da fare per poter migliorare questa situazione che oramai va avanti da qualche anno ed è destinata ad aumentare sempre di più.