A Pompei passa il treno della solidarietà

5 ottobre 2022 | 19:49
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A Pompei passa il treno della solidarietà

Pompei. Un giorno che sembra essere come tutti gli altri ma non lo è per una persona speciale che è stata salvata dalla solidarietà delle forze dell’ordine. Spesso la circumvesuviana fa degli scherzetti per chi non è abituato a prendere il treno tutti i giorni.

Ma spesso nella vita capita di prendere il treno sbagliato ma paradossalmente di poter incontrare le persone giuste. Come una vocale o una lettera sbagliata, come un posto, come tutte quelle occasioni perse che non ci saranno più.

Non sempre abbiamo l’occasione di poter incontrare delle persone che ci diano una mano, ma spesso quando meno ce lo aspettiamo capitano degli avvenimenti belli che ci possono cambiare la vita. Ieri  di rientro da una giornata stancante,  da Roma a Napoli,  ho preso per sbaglio un treno che pensavo che mi portasse a casa, ma non è stato così.  Al binario tre invece del treno per Sorrento è passato quello per Sarno

Pres0 in preda al panico, mi sono precipitato nella prima stazione più vicina a casa mia, ed è stata quella di Pompei Santuario, ma per arrivare a prendere l’altra linea, bisogna farsi un quarto d’ora a piedi, a Pompei Scavi, col rischio di perdere l’ultimo treno per la Penisola Sorrentina. Un problema che ha pure chi si trova a prendere il treno delle ferrovie dello Stato , ma anche per chi vorrebbe arrivare a Salerno, la Regione Campania potrebbe trovare delle soluzioni per una migliore mobilità, anche per il turismo, ma questa è una storia diversa che riguarda la politica . Quello che abbiamo apprezzato a Pompei è la solidarietà . Abbiamo trovato due agenti della polizia municipale, visi cordiali e amichevoli, sono stati gentili , e fra l’altro ci hanno riferito che leggono tutti i giorni Positanonews per le notizie sulle costiere , e ci hanno rincuorato, ma non potevano portarci da nessuna parte.

Una coppia che ci ha visti disperati e ha ascoltato, dopo aver chiuso da poco il negozio dei telefonini, ha deciso prontamente di accompagnarci a Pompei Scavi, la linea che poi passa per Castellammare di Stabia, Vico Equense e finalmente a Piano.

In quel momento mi sono svagato e non ho pensato alla situazione in cui mi sono trovato, anzi ho avuto modo di parlare con persone interessanti, con le quali mi sono anche confrontato per il lavoro di giornalismo che faccio, addirittura con esperienze interessanti, dopo aver anche incontrato una persona che tutti i giorni va a lavorare da Ercolano a Roma con i treni per fare il corriere UPS, e altri ancora, il contatto con la gente, con la realtà, che è quello che manca a tanta stampa italiana, si potrebbe recuperare sui treni della Circumvesuviana e quando sbagli forse è un segno, alza la testa dal cellulare e guardati intorno, c’è un mondo bello da vedere e persone buone da conoscere.  A Pompei abbiamo trovato la solidarietà, una persona mi ha aiutato a prendere il treno giusto e da lì che sono rientrato a casa come avrei voluto, senza voler altro che una stretta di mano, sarà stata la Madonna del Rosario, come dice qualcuno, ma il mondo è pieno di umanità e solidarietà quando meno te lo aspetti .

Le cose belle come sempre, capitano quando meno te lo aspetti.  Da questo punto di vista  è stata una bella giornata che mi ha davvero riempito il cuore. Qualcuno storcerà il naso, non è il solito articolo di cronaca, l’incidente, il furto, la politica, un episodio di vita quotidiana che riscalda l’anima. Piccole cose da raccontare, siamo abituati solo alle brutte notizie, dovremmo dare spazio anche alle good news.