A Positano torna a splendere la moda con il Fashion Day. È Thomas Ferrarese, ventenne di Mantova con il sogno di diventare grande stilista, il vincitore della seconda edizione di Positano Fashion Day, il progetto volto a valorizzare l’alta qualità della Moda Positano, con il coinvolgimento degli studenti e delle aziende del territorio cha hanno messo a disposizione dei ragazzi i loro tessuti.
Thomas confessa di ispirarsi all’estetica surrealista di Elsa Schiaparelli: i suoi abiti, in lino e pizzo Sangallo, disegnati sulle suggestioni della storia d’amore tra la ninfa Pasitea e il dio Nettuno, sono un inno alla natura, allo spazio, al corpo inteso come opera d’arte.
Thomas Ferrarese è stato incoronato vincitore all’unanimità: il suo progetto ha messo d’accordo l’intera giuria portandolo alla vittoria del Positano Fashion Day 2022.
In giuria, The Way Magazine e giornalisti ed esperti di settore da Vogue, Fashion Channel, Il Mattino e Panorama.
Sono stati 9 i laboratori di sartoria artigianale coinvolti nell’operazione di recupero della tradizione e innovazione e 12 gli studenti del Triennio dell’Accademia IUAD (scelti tra le sedi di Milano e Napoli) che hanno così creato con i pregiati quanto iconici tessuti locali, delle mini capsule collection ispirate proprio all’allure inconfondibile della Moda Positano, reinterpretandone la leggerezza, il colore, in un “mix” creativo che segue i più recenti trend del Fashion System ma senza perdere di vista patrimonio culturale e l’estetica della costiera amalfitana, “State of Mind” intramontabile.
Emozionati, teneri, agitati al loro debutto Maria Franzese, Francesca Piana, Vincenzo Savinelli, Thomas Ferrarese, Valentina Turri e Camilla Pace, Clorinda Toscano, Francesca Calini, Vittoria Bellingeri, Carmine Miranda, Adriana Rignelli, Mirko Cavaliere e Alessio Petito. Come si legge in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, a loro è toccato l’arduo compito di rimodellare il mito «per rimetterlo in valore», come fa notare Cinzia Malvini di La7, per il secondo anno nella veste di conduttrice e di madrina degli stilisti del domani. A giudicarli è stata una commissione di giornalisti, tutti d’accordo nell’assegnare il primo premio – una borsa di studio di mille euro – a Ferrarese che con la mini capsule collection Pasitea. Una bellezza che viene dal mare – splendido l’outfit total white – ha saputo coniugare tradizione e innovazione, partendo da un concept ispirato alla storia di Positano, «di cui ho solo letto sui libri e che solo adesso scopro dal vivo», svela. Della città verticale e della sua moda ha restituito il romanticismo e la seduzione, l’eleganza e la comodità, la leggerezza e il colore legato alla terra della sirene, ma soprattutto ha risvegliato il sofisticato e stravagante senso di libertà che ne decretò il successo nel dopoguerra tra i turisti desiderosi di vestire la vita.