A proposito di Case Vacanza, controlli anche a Minori in Costiera Amalfitana
A proposito di Case Vacanza, controlli anche a Minori in Costiera Amalfitana
Urge, per il bene sociale ed economico del borgo Minori, un attento, scrupoloso, efficace controllo di tutte le cosiddette case vacanza, anche attraverso verifica del web, attraverso le indicazioni che arrivano alle associazioni sorte ad hoc, attraverso booking.com, expedia, trip advisor, ecc.
Salerno sta già operando ed efficacemente in tal senso, scoprendo altarini insospettati grazie al minuzioso controllo della Polizia locale e della G. d F. che hanno “pizzicato” in difetto persino qualche
parente di qualche amministratore comunale (come del resto dovrebbe avvenire in cota d’Amalfi dove buona parte di familiari di gente pubblica esercita la fiorente attività in nero).
Il probelma è che questi in “nero” votano.
Provate a chiedere un appartamento in locazione per fini abitativi normali: impossibile averne uno libero (se non pagando un fitto di minimo 1000 euro mensile con contratto a metà a nero e fidejussione, fino a termine eventuale locazione)
E poi c’è il problema della comunità e dei servizi.
Se la rete fognaria cittadina è stata progettata e realizzata qualche decennio addietro, ora, alla luce di quanto è stato messo sul mercato turistico- ricettivo, questa è nettamente insufficiente. Eh si, perchè se si va in giro per il borgo, a parte le targhette indicatrice agli ingressi dell’appartamento offerto, si nota che persino la maggior parte dei terranei ( alcuni un tempo ospitanti laboratori artigianali) è diventata casa vacanza (elegante, ma non basta) per cui si è registrata una utenza al doppio , come per l’qacqua ed altro. E se queste mini strutture ricettive pagano i servizi ad un costo uguale alle civile abitazioni, al tutto si aggiunge anche il danno economico per le casse comunali, perchè queste “case” non sono registrate come strutture riucettive, gli ospiti sono invisibili, la tassa comunale e la tassa di soggiorno non vengono corrisposte ed il guadagno è circoscritto solo al propietario dell’immobile. E’ come una volta che venivano locati interi appartamente per 29 giorni e al controllore eventuale si rispondeva che era uno scambio di case con quanti arriuvavano fa fuori regione.
Noi vorremo che si pensasse a quanti soldi incassa in meno il Comune ed all’uso sociale che si potrebbe fare della somma se venisse corrisposta.
Con i tempi che corrono tutto “farebbe brodo”