A Sorrento diversi ricoveri per gastroenterite. I sintomi e come distinguerla dal Covid e dall’influenza

Sorrento. Nell’ospedale cittadino sarebbero almeno cinque le persone ricoverate per gastroenterite ma non escludiamo che possano presentarsi ulteriori casi. Ed immediatamente scatta la preoccupazione e, soprattutto, ci si chiede coma fare a riconoscere questo virus rispetto al Covid ed all’influenza.
In questo periodo i tre virus – SARS-Cov-2, influenzale e della gastroenterite – circolano in contemporanea ed alcuni sintomi sono comuni a tutte e tre le patologie.
La prima diagnosi per escludere il caso di Covid-19 si ottiene ovviamente eseguendo un tampone naso-faringeo.
Ma i tre virus hanno alche altre differenze e cerchiamo di illustrare, in poche parole ed ovviamente senza sostituirci alla diagnosi medica, come riconoscere di quale virus si tratti.
INFLUENZA
Il virus influenzale determina un’infezione dell’apparato respiratorio (naso, gola e polmoni) ed i sintomi (che possono avere diversi livelli di gravità) sono:
– Febbre elevata ad esordio brusco che dura almeno 3-4 giorni
– Brividi di freddo
– Sudorazione
– Mal di testa
– Dolori ossei e muscolari diffusi in tutto il corpo
– Debolezza fisica
– Sonnolenza
– Naso chiuso o che cola
– Mal di gola
– Tosse secca
– Dolori al petto durante la respirazione, anche piuttosto intensi.
In alcuni casi si presentano anche sintomi gastrointestinali come, ad esempio, riduzione dell’appetito, nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
Il periodo d’incubazione dell’influenza, cioè il tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici, è abbastanza breve, poiché dura circa 1-2 giorni. I sintomi, invece, durano 3-4 giorni
GASTROENTERITE VIRALE
La gastroenterite virale può essere causata da numerosi virus e provoca disturbi gastrointestinali, come diarrea, vomito, mal di stomaco, crampi addominali, debolezza e, occasionalmente, febbre. In generale, per la maggior parte degli adulti sani, la gastroenterite virale è di breve durata e senza conseguenze. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai sintomi di disidratazione, soprattutto nei bambini e negli anziani, poiché l’influenza intestinale può verificarsi un’eccessiva perdita di liquidi.
I sintomi:
– Vomito
– Dolore addominale o crampi
– Diarrea
– Nausea
– Febbre
– Brividi
– Debolezza
– Dolore muscolare
– Perdita di peso
– Appetito ridotto.
Il periodo d’incubazione della gastroenterite virale va da 2 a 10 giorni, a seconda dell’agente eziologico.
L’influenza vera e propria si distingue dalla gastroenterite virale per tre segni inconfondibili:
– L’esordio è brusco
– Si manifesta con una febbre che raggiunge subito i 38°C (e oltre)
– Provoca sintomi generali (come dolori alle articolazioni e ai muscoli) e respiratori, fra cui una caratteristica tosse secca.
La durata della gastroenterite virale dipende dal virus che causa i sintomi e può variare da un giorno a due settimane.
COVID-19
I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) indicano come sintomi attualmente più frequenti d’infezione da variante Omicron:
– Tosse secca
– Congestione o naso che cola
– Mal di testa
– Senso di affaticamento
– Starnuti
– Mal di gola
La variante Omicron causa sintomi lievi e di breve durata nelle persone vaccinate con 2 o 3 dosi; la presentazione della forma leggera di COVID che ne consegue può essere difficile da distinguere dall’influenza o da un semplice raffreddore.
Il periodo di incubazione associato all’infezione da Covid-19, cioè il tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici è stimato tra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni. I pazienti affetti da Covid-19 generalmente sviluppano il quadro sintomatologico in media 5-6 giorni dopo l’infezione. Nel caso di Delta, il tempo d’incubazione era di 4-6 giorni, mentre con Omicron si è ridotto a 3 giorni circa, quindi quest’ultima variante sembra avere un esordio più rapido dal contagio.
Come facciamo a capire se si tratta di Influenza oppure Covid?
Solitamente nell’influenza, insieme alla febbre, si presentano anche dolori ossei e muscolari, mal di testa e spossatezza. Un aspetto molto meno frequente nel Covid.
Invece, un sintomo frequente nel Covid è il fiato corto, ovvero la difficoltà a respirare, che invece è meno frequente nell’influenza.
Inoltre nell’influenza stagione i sintomi appaiono velocemente e la febbre tende a raggiungere subito i 38°C ed anche superarli con una durata di 3-4 giorni per poi sparire del tutto entro una settimana.
Nel Covid, invece, i sintomi compaiono gradualmente: prima si manifesta un malessere generale, poi la febbre (oltre i 37,8°C, fino a 38,5°-39°C), anche associata a tosse e, a volte, diarrea. La malattia tende ad aggravarsi nell’arco di 5-7 giorni dalla comparsa dei primi sintomi, quindi sono possibili diverse evoluzioni: si va incontro alla guarigione senza particolari problemi oppure, se l’infezione da coronavirus riesce a coinvolgere il tratto respiratorio basso, possono svilupparsi gravi polmoniti che possono condurre all’insufficienza respiratoria acuta.