Antonia Doronzo Manno: pioniera del gioioso vivere e della rinascita

11 ottobre 2022 | 20:51
Share0
Antonia Doronzo Manno: pioniera del gioioso vivere e della rinascita

‘Amore e Arte ‘ del vivere racchiusi in un unico scrigno ricco di colori e in nome della pura poesia narrata. Un mix di passione e un invito a percorrere un viaggio che riconcilia lo spirito. Un percorso che suggerisce come convertire in bellezza le emozioni più profonde attraversando anche le ‘ombre’ più profonde della vita.

“Gioioso Vivere” con opere pittoriche di Daniela Troina Magrì  e” Vivere- La primavera al Covid 19″, sono gli ultimi capolavori della scrittrice Antonia Doronzo Manno. Connubio e sintesi della riconciliazione con la vita e con sé stessi, un cammino a ritroso della nostalgica infanzia, della narrazione del quotidiano, ma sempre alla ricerca della felicità e dei piccoli frammenti della vita. Narrativa, fantasia e poesia che varcano una nuova soglia dopo un ostacolo con il  rafforzato approccio emotivo, intriso di positività e speranza. Il tutto immortalato in foto o in dipinto per ravvivare una sorta di instabilità.

  Un momento di rivincita incondizionata della propria esistenza, ma privo di banalismo e ‘fronzoli’ dialettici e con una dinamica positiva lungimirante. La nota scrittrice nel prosimetro ” VIVERE-La primavera al Covid-19”,  accompagna il lettore  quasi per mano e lo abbraccia in una narrazione in prosa, limpida e dialogica. I testi poetici melodiosi, di sintesi alla fine di ogni capitolo, sono documenti storici del presente e del passato, arricchiti da foto del momento e risalenti agli anni ‘50,60’ e ’70. Il racconto si sviluppa dal primo giorno di primavera (21 marzo 2020) al solstizio d’estate (21 giugno 2020), attraverso situazioni ed esperienze affrontate nel quotidiano con consapevolezza ed ottimismo nella città di Roma, quartiere Prati. L’emergenza sanitaria, diventa l’occasione per nuove modalità di vita, ossia guardando il proprio vissuto e gli altri diversamente e recuperando profonde emozioni e nostalgici ricordi della trascorsa giovinezza. Il significato sostanziale è quello di non dimenticare per apprezzare la piacevolezza delle piccole cose, delle relazioni umane, rimodulando la quotidianità con sacrificio e responsabilità, per ritrovarsi più forti di prima emozionalmente e socialmente.

Numerose le attività, gli eventi ed i riconoscimenti a livello nazionale come quello svoltosi a Napoli,  in occasione del FESTIVAL CAMPANIA LIBRI DELLA LETTURA E DELL’ASCOLTO -1^ Ed. (dal 29 settembre al 2 ottobre 2022) trasmesso in diretta dagli stand 64-65 nel Palazzo Reale partenopeo. Infatti, nel pomeriggio del 2 ottobre alle ore 15.00 circa , (al passo 4.54 : LA PACE, UN CESTO DI DONI) è avvenuta la registrazione delle sue seguenti opere: “VIVERE…la primavera al Covid 19” di Aletti Editore e “GIOIOSO VIVERE” di Dantebus Editori, con la presentazione iniziale del Presidente Prof. Natale Antonio Rossi e le letture degli attori/scrittori: Dario Biancone e Giulia Morgani.

 Un ricco curriculum letterario classifica la poetessa  Antonia Doronzo Manno, una delle migliori scrittrici nel panorama nazionale ed internazionale con riconoscimenti quali: Il Premio “Dante Alighieri” 2021 di Lecce; la menzione di Poeta al XII eXIII Concorso “II Federiciano”; il posizionamento come finalista del prestigioso Premio Letterario Europeo Wild “Poesia a Tema Libero” con Premio Speciale de “La Notte” 2021; nelle pubblicazioni Aletti Edizioni de “L’Enciclopedia dei poeti contemporanei” e di Dantebus Edizioni de “I Poeti di via Margutta” e non per ultimo, scrittrice della Fuis presso la Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati e alla Villa D’ Este di Tivoli con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali.
Un momento di crescita e di confronto tra i due protagonisti Oriana e Bruno, due coniugi che si ritrovano catalputati in  una condanna inflitta dalla  pandemia da Coronavirus. La loro diventa una lotta non solo di un periodo critico di cui tutti  hanno  fatto la loro parte, ma di  una rinascita interiore per mezzo di esperienze affrontate con consapevolezza ed ottimismo, basilari per essere più forti di prima e parte integrante di una stessa Nazione.
Un breve passaggio del manoscritto: ” … Nuvole minacciose e pioggia nel cielo di Roma accompagnano il Santo Pontefice in piazza San Pietro, per la prima volta quasi del tutto deserta, durante la preghiera per la fine della pandemia…” rievocando la triste ricorrenza del Venerdì Santo del 2020.
Una vera giostra di emozioni tra presente e passato, tra penombre e sprazzi di luce che toccano le corde del cuore. Alternanza tra fantasia e momenti di sogno grazie all’originalità di una donna tenace e dotata di una penna fuori dal comune.