Giornata Mondiale della Pasta: la regina della tavola campana
Giornata Mondiale della Pasta: la regina della tavola campana.
Questo giorno assume un sapore particolare per Noi campani… in questa Giornata Internazionale della Pasta vogliamo anche mettere sotto la lente di ingrandimento la necessità di combattere l’agro pirateria. Su cinque piatti di pasta italiani venduti nel mondo ben quattro sono falsi con imitazioni o richiami con a parole, colori, località, figure e denominazioni dell’Italia senza avere nulla a che fare con la realtà produttiva del Bel Paese che causa al sistema produttivo nazionale danni economici e di immagine incalcolabili.
Il dicastero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, voluto dall’appena nato Governo Meloni, ha a cuore proprio questo, la salvaguardia dell’eccellenze autoctone. Il neo ministro Francesco Lollobrigida ha dichiarato: “Non è inedito, ce l’hanno anche in Francia e sono quelli che hanno difeso meglio i loro prodotti, quindi riteniamo sia completamente in linea con la vocazione che avremo anche noi, difendere i nostri prodotti“. Qualche settimana fa, in visita al Villaggio Coldiretti a Milano, sempre Lollobrigida aveva detto: “Il made in Italy è la vetrina dei prodotti migliori che abbiamo nella nostra nazione e che dobbiamo difendere. In questi anni, purtroppo, non abbiamo avuto condizioni di favore”.
La pasta oltre ad essere il piatto più amato dagli italiani, è a livello internazionale uno dei piatti più cucinati e apprezzati. Anche chi ha determinate intolleranze alimentari può godersi un buon piatto di pasta grazie al formato “Gluten Free” e l’integrale.
Per quale motivo si festeggia la Giornata Mondiale della Pasta?
La Giornata Mondiale della Pasta, è nata il 25 ottobre 1995, come un’iniziativa per celebrare le eccellenze culinarie italiane ed estere.
Col tempo questa giornata si è trasformata anche in un’occasione per aiutare i meno fortunati. Ad esempio l’anno scorso, questa giornata è stata dedicata a chi non può permettersi un piatto caldo.
Nonostante i rincari e i prezzi sempre più elevati del grano abbiano contribuito ad aumentare il tasso di povertà anche quest’anno per la 24sima edizione del World Pasta Day si darà spazio alla solidarietà, infatti i pastai dell’Unione Italiana Food doneranno simbolicamente alle mense Caritas di Milano, Roma, Napoli e Palermo 250.000 pasti caldi.
Gragnano, capitale della pasta: il Consorzio
Nato nel 2003 dall’unione delle storiche aziende produttrici di pasta nell’omonimo Comune campano, il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP è oggi il custode della lunga tradizione che ha fatto conoscere in tutto il mondo la “Città della Pasta”.
Grazie al Consorzio, nel 2013 la Pasta di Gragnano ha ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta, particolarmente significativo perché costituisce il primo riconoscimento comunitario di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa.
L’impegno dei 16 Soci che costituiscono oggi il Consorzio ha raggiunto una nuova tappa il 17 gennaio 2019 con il riconoscimento ufficiale anche della funzione della Tutela, ai sensi dell’art. 14 della legge 526/1999, fornendo così un ulteriore strumento nell’azione di controllo sul rispetto del severo disciplinare che norma ogni aspetto produttivo della Pasta di Gragnano IGP.
Il prodotto e il suo territorio sono indissolubilmente legati. La Pasta di Gragnano IGP si può produrre soltanto all’interno del territorio del Comune di Gragnano, un’area di appena 15 kmq. Un luogo unico per il peculiare microclima dovuto alla collocazione tra il mare e i Monti Lattari della Penisola Sorrentina.
Oggi il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, con il Made in Italy che sui mercati internazionali è sempre più apprezzato, ma anche oggetto di grande competizione, è costantemente impegnato nella valorizzazione, nella promozione e nella tutela di un prodotto che è emblema non soltanto dell’Italian Food, ma anche dello stile di vita sostenibile, sano e naturale che lo caratterizza.
Tra gli obiettivi del programma del Consorzio, rendere la Pasta di Gragnano IGP sempre più riconoscibile fin dal primo sguardo sullo scaffale e tutelarne la reputazione sui mercati nazionali e internazionali.
Il 2019 costituisce il primo anno di funzionamento del Consorzio della Pasta di Gragnano IGP come Consorzio di Tutela. Assistito dall’Organismo di Controllo incaricato direttamente dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Consorzio dal 17.01.2019 si occupa della tutela, della vigilanza e della valorizzazione della Pasta di Gragnano IGP in Italia, nell’Unione Europea e nel Mondo.
La produzione certificata nel 2021, comprendendo nel calcolo tutti i pastifici iscritti al sistema dei controlli della Pasta di Gragnano IGP, si è attestata molto al di sopra delle 90.000 tonnellate