Gragnano. Trentenne tenta il suicidio, salvato dai carabinieri
Gragnano. Trentenne tenta il suicidio, salvato dai carabinieri. Peppe, trentenne di Gragnano, aveva deciso di trasferirsi lontano dagli affetti per potersi allontanare dalla propria famiglia ma non solo, in quanto il giovane sia sempre stato preso di mira dai suoi coetanei, lo avevano in passato deriso, perseguitato ma infine anche minacciato. Una scelta che sembra sia andata a buon fine fino a quando un post sui social, cambia completamente tutto.
Le sue testuali parole “Sto arrivando al punto di farla finita per sempre, martedì stacco il profilo e prima o poi arrivo al gesto così dopo vi divertirete con un’altra persona”, nel messaggio scritto su Facebook aggiunge il suo numero di cellulare.
Fin quando il messaggio viene letto da un angelo che lo soccorre e fa in modo che non avvenga l’atto tragico del ragazzo. Il post infatti, arriva al Sindaco Nello D’Auria, manda velocemente il messaggio alla stazione dei carabinieri. Iniziano una veloce ricerca che vengono rintracciati i genitori di Giuseppe che dopo una lunga telefonata tentano di calmare il giovane.
Nonostante Peppe avesse deciso di uccidersi, i carabinieri insieme alla famiglia sono stati bravi a fermare quel attimo di follia del trentenne. Anche se fino all’ultimo le sue parole sono state piene di rabbia e depressione che quasi hanno fatto togliere le speranze anche ai suoi familiari.
Il bullismo se non preso in tempo, spesso attaccato a persone sensibili e fragili può causare una vera e propria depressione. Purtroppo non tutti gli eventi di bullismo sono segnalati ma spesso i bulli si vivono la loro vita in maniera felice e spensierata, godendo del male altrui.
Per fortuna, dopo una lunga telefonata, Peppe non ha commesso l’atto folle e il tentato omicidio è stato sventato dai carabinieri. Da oggi è stata aperta un’inchiesta ed è aperta una vera e propria caccia ai bulli che sono residenti a Gragnano.