La Fomo è una delle principali ragioni dietro l’eccessivo uso dei social media. Tanti casi anche in Penisola sorrentina e amalfitana

22 ottobre 2022 | 12:42
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La Fomo è una delle principali ragioni dietro l’eccessivo uso dei social media. Tanti casi anche in Penisola sorrentina e amalfitana

La Fomo è una delle principali ragioni dietro l’eccessivo uso dei social media.  Sono sempre di più i bambini, che prima di andare a dormire, utilizzano i social network . Tanti casi anche in penisola sorrentina e costiera amalfitana. Secondo alcuni psicologi di Sorrento questo fenomeno sarebbe addirittura peggiorato dopo la pandemia, non avendo più contatti reali, i ragazzi e le ragazze si sentivano collegati in maniera virtuale.

Difatti secondo una ricerca, condotta dal docente di psicologia il dottor John Shaw della De Montfort University Leicester del Regno Unito, il 12,5% dei ragazzi di dieci anni, che di regola sotto i 13 anni non sono proprio ammessi a queste piattaforme, perdono una notte di sonno ogni settimana per controllare le notifiche in arrivo da Instagram, TikTok e Snapchat.

Durante questo studio è stato analizzato  il comportamento di 60 pre-adolescenti, il gruppo ha dormito meno delle 9-11 ore raccomandate per quella fascia di età, dai Centers for Disease Control and Prevention, ovvero circa media 7-8 ore ogni notte. La maggior parte ha ammesso di utilizzarli proprio prima di andare a dormire.

Quali sono i social più gettonati dai bambini?

I social più gettonati secondo gli intervistati sono per il 90% TikTok , al 84% Snapchat e Instagram. Il dottor John Shaw ha descritto i risultati nel corso di un intervento al British Science Festival. “Il timore di essere estromessi che è amplificato dai social media, sta influenzando direttamente il sonno dei più piccoli, che vogliono sapere cosa stanno facendo i loro amici – ha affermato – Se non sei online quando sta succedendo qualcosa, significa che non stai prendendo parte a quella cosa. Si cade in un loop: chi è ansioso va ancora più sui social media, il che lo rende più ansioso ancora, con un impatto negativo sul sonno”.

Lo studio condotto dal docente di psicologia non è il primo studio che si focalizza sull’influenza che la tecnologia ha sulla salute dei bambini.

La Fomo (fear of missing out), anche nota come la paura di perdere qualcosa, è una forma d’ansia sociale ovvero una delle principali ragioni dietro l’uso dei social media, dal desiderio di rimanere continuamente in contatto con le attività che fanno le altre persone e dalla paura di essere esclusi.