Lettere da Piano di Sorrento – I nuovi dinosauri

19 ottobre 2022 | 12:35
Lettere da Piano di Sorrento – I nuovi dinosauri

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“I NUOVI DINOSAURI”

Il processo di rottamazione degli anziani è iniziato da tempo, in una società spregiudicata come la nostra, nella quale il denaro è l’unica fede, ed è stato posto sugli altari al posto di Cristo. Bisogna fare soldi, produrre ricchezza. Non sono consentiti ritardi, soste per chi non è in grado, non ce la fa a seguire il passo dei pionieri dell’oro, del guadagno. È un po’ come in guerra, quando i soldati, impegnati in un attacco od in una ritirata, non possono portarsi dietro i feriti gravi, gli intrasportabili ed intanto hanno la necessità di avanzare o di fuggire. Ed allora, in questi casi, li fucilano sul campo, abbreviandone le sofferenze.
Due anni fa la pandemia ci ha colpiti, la sua iniziale virulenza è stata micidiale ed ha fatto tantissimi morti. Questo ci dà un po’ l’idea di quel che stiamo dicendo; infatti, proprio all’inizio della pandemia, nelle R.S.A. del Nord Italia vi è stata una quantità di decessi sui quali non si è fatta chiarezza. Si è trattato maggiormente di anziani, su questo non ci piove. Questi poveretti se ne sono andati senza avere nemmeno il conforto, la presenza di un familiare, di un amico. Questo orribile aspetto conferma la tendenza di vedere nell’anziano il pesante fardello che non si può trasportare.
Se ve lo ricordate, durante questo periodo un onorevole, di cui non ricordo il nome, a quelle persone che si erano lamentate per non essere state avvertite delle gravi condizioni di un familiare colpito dal virus, questo onorevole aveva gridato: “voi vi dovete abituare alla perdita dei genitori, delle persone care”.
Questo la dice lunga sul concetto che stiamo elaborando. Ma senza arrivare a questa impietosa pagina della pandemia, già da tempo esiste un programma di eliminazione, a livello psicologico. Le banche, gli istituti di credito in genere, le assicurazioni, i colletti bianchi, i fuoriusciti dalle logge massoniche, esercitano, traverso i loro canali, assillanti richieste al Governo perché si giunga al più presto ad un sistema digitale, che si cancelli definitivamente il cartaceo, che sparisca il pagamento in contanti con l’affermazione delle cards, dei bancomat e di altri metodi completamente fuori per i pensionati che, pur essendo acculturati, sono incapaci di entrare nei meccanismi tecnologici e poi vi sono quelli che hanno difficoltà di deambulazione, problemi di vista e di altra natura e che, certamente, non sono in grado di utilizzare lo “spid” e altre forme di pagamento. Ma questo poco interessa. Nei social alcuni hanno detto che queste persone, incapaci di seguire i progressi informatici, non possono ostacolare il progresso e devono sparire. In altre parole gli anziani, tutti quelli che hanno difficoltà di muoversi, di agire sono i “nuovi dinosauri” che hanno fatto il loro tempo.

(avv. Augusto Maresca)