Meta, Roberto Porzio “Con una lettera abbiamo chiarito la nostra assenza, continuiamo con Peppe Tito” Giunta, incognita deleghe
Meta, Roberto Porzio “Con una lettera abbiamo chiarito la nostra assenza, continuiamo con Peppe Tito” Giunta, incognita deleghe . Gli occhi della politica della costa di Sorrento puntate su Meta, il primo comune a partire dal Corso Italia della Penisola Sorrentina. Cosa sta succedendo? Le ipotesi, non troppo velate, erano che Tito avrebbe intenzione di candidare a sindaco il suo vice Pasquale Cacace, con la Balzano, o la Balzano con Cacace, questo potrebbe non essere gradito ad Angela Aiello, assessora super votata in quota PD, e l’azzeramento delle deleghe sarebbe stato visto da alcuni opinionisti come un chiarimento, ma poi qualcosa è andato storto e l’assenza dei consiglieri comunali ha fatto saltare il banco e provocato le dimissioni di Peppe Tito. Tito ha incassato poi la solidarietà dei cittadini, ma anche la lettera degli stessi consiglieri “Abbiamo scritto una lettera che era un chiarimento sulla nostra assenza in Consiglio comunale, non vi era nessuna intenzione di sfiduciare Peppe, tantomeno la volontà di farlo dimettere, continuiamo il percorso insieme con la Giunta” .
Insomma chiarito, almeno formalmente, ma poi si vedrà che succederà nei prossimi messi, che non si tratta della lotta per la successione e del discorso politico, anche se la tempistica era quella, Tito ha appoggiato la Balzano, ma lo stesso non ha fatto la Aiello, che ha seguito il suo partito il PD, la cosa poteva avere conseguenza con De Luca e la Regione Campania, ma anche a livello di Città Metropolitana a Napoli, Peppe Tito ha poi appoggiato al Senato il suo partito, dunque una scelta di “territorio”. Dunque gli assessori dovrebbero essere riconfermati, anche se si vociferava di Mormile in Giunta, ma lo stesso non sa nulla, sentiamo anche il vice sindaco Pasquale Cacace “Non ci siamo ancora confrontati, sicuramente nei prossimi giorni ci si vedrà”
Nel 2024 si vota e si dovrà decidere anzitempo il candidato e la squadra, come ben sa Peppe Tito, bisogna anticiparsi. Ecco perchè sono state annullate tutte le deleghe ( e come abbiamo precisato, cosa che altri non hanno fatto, le deleghe sono state revocate a tutti, ma rimangono gli assessori , per cui la Giunta è la stessa al momento) . Sicuramente occorre decantare il tutto, come insegna la tattica del buon e accorto politico, se ne parlerà fra un paio di settimane probabilmente. Ma su Positanonews.it daremo la notizia in tempo reale. Noi abbiamo riportato le sue parole pubblicando la diretta per dar modo ai lettori di sentire direttamente la fonte “Ho ascoltato mia moglie e mia madre”, un discorso che va diretto al cuore, populista, da sindaco del popolo, come riesce a fare lui cogliendo gli umori dei cittadini, ma la situazione è stata vista da tutti così. Intanto Tito ha rivendicato di aver trovato fondi per cinque milioni di euro e di aver fatto politica da 27 anni, ma supererà i 30 perchè, come abbiamo spiegato, dovrà candidarsi e rimanere consigliere per permanere nel ruolo di consigliere della Città Metropolitana e anche per poter puntare ad altri ruoli nella politica, cosa ai quali vorrà ambire dopo aver maturato tanta esperienza.