Mimmo dallo “Stuzzichino” al Fiordo di Crapolla per cucinare i suoi famosi gamberetti
Mimmo dallo “Stuzzichino” al Fiordo di Crapolla per cucinare i suoi famosi gamberetti.
Dal borgo di Sant’Agata, il belvedere della Penisola all’incantevole spiaggetta di ciottoli dove si possono osservare, addossate alla roccia, le piccole case di pescatori, un pozzo, resti di abitazioni romane e di un antichissimo acquedotto, lasciano davvero senza fiato … e non per la fatica del sentiero. E’ in questo incantevole scenario che Mimmo ha dato libero sfogo al suo estro culinario, spadellando con maestria uno dei suoi piatti migliori: i gamberetti.
E solo a guardarlo ci fa venire un languorino e sentiamo quasi quasi il profumo inebriante del gamberetto che viene saltato in padella.
Che dire poi della location? Spettacolare. Il cibo, poi, a chilometro zero è ancora più appetitoso.
La famiglia De Gregorio è garanzia di ristorazione di qualità perchè rispetta un tessuto produttivo locale di qualità. L’attenzione alle eccellenze del territorio è massima, il rapporto con i fornitori è solido e centrale nell’idea di ristorazione che anima e appassiona Mimmo e i suoi genitori, che hanno fondato l’osteria. Operare nel mondo della ristorazione oggi, soprattutto quando si ha successo significa innanzitutto dare valore e riconoscimento a tutti coloro che contribuiscono a creare la filiera dei prodotti di eccellenza locali. Troppo spesso ci si dimentica che dietro a una grande cucina c’è l’agricoltura, l’artigianato di qualità e l’allevamento ma perdere le piccole produzioni significa perdere storia, cultura, identità e conoscenze, oltre a un adattamento secolare dell’uomo al territorio che lo ospita. Per questo motivo i ristoratori hanno il compito di mettere la loro visibilità e potenza mediatica anche al servizio dei produttori, raccontandone la storia, valorizzandone il lavoro e indicando la specificità dei prodotti che vengono serviti. Lo Stuzzichino ha dimostrato negli anni di credere fortemente in questa energia.