Minori / Atrani , conferenza stampa con Tarak Ben Ammar “The Equalizer 3 ha portato quasi 20 milioni di euro in Costiera”. Denzel ha scelto per Positano
Minori / Atrani , conferenza stampa con Tarak Ben Ammar seguita da Positanonews, il giornale online della Costa d’ Amalfi e Sorrento, da Valeria Civale . “The Equalizer 3 ha portato quasi 20 milioni di euro in Costiera Amalfitana. Questo è quello che è venuto fuori dalla conferenza stampa di questa mattina con Tarak Ben Ammar, l’illustre imprenditore e produttore tunisino, saranno presenti il Sindaco di Minori Andrea Reale e il Sindaco di Atrani Luciano De Rosa per la presentazione dei set cinematografici scelti in Costa d’Amalfi, rispettivamente Minori ed Atrani, per le riprese del film diretto da Antoine Fuqua, con Denzel Washington protagonista, “The Equalizer 3”.
“Abbiamo scelto un periodo di bassa stagione turistica per evitare di dare problemi . La popolazione é stata accogliente – ha detto Tarak Ben Ammar – E anche questo ha agevolato le riprese. Il film verrà girato anche a Napoli dal 18 novembre”
E’ stato detto anche , in conferenza stampa, che è stato determinante anche l’amore che ha Denzel Washington per l’ Italia, e indirettamente quindi per Positano, vista la sua ultradecennale amicizia con la famiglia Russo Chez Black .
Chi è Tarak Ben Ammar
Tarak Ben Ammar (in arabo: طارق بن عمار; Tunisi, 12 giugno 1949) è un imprenditore e produttore cinematografico tunisino, proprietario della società di produzione e distribuzione francese Quinta Communications controllando così tra gli altri Prima TV – e quindi anche Sportitalia (fino al 2020), Nessma, Lux Vide – e la Eagle Pictures.
Nel corso degli anni è diventato socio di Silvio Berlusconi, Rupert Murdoch, Leo Kirch e Naguib Sawiris in varie avventure mediatiche e ha fatto da mediatore alle visite dell’ex Premier italiano nel Nord Africa.
Storico amico di Bettino Craxi, Gheddafi e Nicolas Sarkozy e anche manager di Michael Jackson, la sua forza viene dall’essere il rappresentante della finanza francese in Italia conferendogli un ruolo chiave nel Cda di Assicurazioni Generali, Mediobanca, Telecom Italia e Vivendi per l’imprenditore francese Vincent Bolloré oltre ad aver rappresentato il principe saudita Al-Walid bin Talal in Mediaset negli anni ’90.
Complessivamente la capacità di negoziazione ha fruttato a Ben Ammar nel corso degli anni oltre 100 milioni di dollari in operazioni da più di 13 miliardi.
Il comunicato stampa di oggi dell’incontro con Tarak Ben Ammar
La produzione di “The Equalizer 3” lascerà alla Costiera Amalfitana tra i 18 e 19 milioni di euro. Lo ha dichiarato questa mattina da Minori il noto produttore cinematografico di origini tunisine Tarak Ben Ammar. In compagnia del sindaco Andrea Reale a del sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi (i due centri in cui sono concentrate le riprese), il produttore di film cult come “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli e “La Passione di Cristo” per la regia di Mel Gibson, proprietario – tra le tante cose – della casa cinematografica Eagle Picture, ha rivelato i motivi della scelta della Costiera Amalfitana per il terzo capitolo della saga che vede protagonista Denzel Washington. “Negli anni dal 1974 al 1976 venivo qui a Positano per incontrare Franco Zeffirelli per la serie televisiva Gesù di Nazareth che ho prodotto con la Rai e, dunque, ho scoperto la vostra costa” ha esordito, raccontando del suo “ritorno” in Costiera. “Due anni fa ero in vacanza con la famiglia sulla barca. Conoscevo Amalfi e Positano ma no minori. Erano le 8,30 del mattino e dovevo prenotare test Covid per i miei marinai. Camminando ho visto per caso le indicazioni del laboratorio d’analisi di Giuseppe Lamberti. Busso alla porta per chiedere la disponibilità e subito vengo accolto con grande calore. Giuseppe mi riconosce, chiama subito il sindaco suo amico e mi fa fare i test. Intanto il sindaco mi invita, con mia moglie, a visitare la Villa Romana e comincio a prendere confidenza con questa terra”. “Con la Sony (Pictures nr) stiamo preparando un famoso film che esce, tra l’altro, questo sabato, che si intitola “Il talento del signor coccodrillo” – ha rivelato Tarak Ben Ammar – Ho detto alla Sony cos’altro fosse stato disponibile e mi proposero questo The Equalizer con Denzel Washington: Dissi loro che mi interessava produrlo, ma a una condizione: che fosse girato interamente in Italia”. “La qualità delle maestranze italiane del cinema è unico al mondo – sostiene – , non a caso negli anni Sessanta e Settanta l’Italia aveva il più grande cinema. Lo scorso luglio ho portato il regista Antoine Fuqua a fare il sopralluogo in tutta la zona. Ho chiamato Andrea (Reale, il sindaco di Minori ndr), annunciandogli che forse saremmo venuti ad ottobre per girare. Volevamo un piccolo paese e abbiamo scelto Atrani, la storia si svolge principalmente qui”. Tarak Ben Ammar (Tunisi, 12 giugno 1949) ha poi parlato del suo rapporto con l’Italia, “una storia d’amore” cominciata nel 1957 “quando mio padre, ambasciatore di un piccolo paese, la Tunisia, appena liberatosi dal colonialismo francese, è venuto a Roma e io sono stato accolto da questa terra da questo popolo”.
“Ho frequentato la scuola americana a Roma e imparato l’italiano grazie a una trasmissione televisiva della Rai “Non è mai troppo tardi”. Oggi è proprietario della società di produzione e distribuzione francese Quinta Communications e della Eagle Pictures. Possiede “Nesma TV”, primo canale della televisione tunisina, lanciato nel 2009. Nel corso degli anni è diventato socio di Silvio Berlusconi, Rupert Murdoch, Leo Kirch e Naguib Sawiris in diverse esperienze mediatiche. E’ stato amico di Bettino Craxi, Gheddafi e Nicolas Sarkozy e anche manager di Michael Jackson.
Soddisfatti i sindaci di Minori e Atrani sicuri che la produzione del film porterà ritorni d’immagine – oltre a quelli economici già garantiti – per i due paesi. In Costiera le riprese termineranno intorno al 18 novembre. il set si trasferirà a Napoli per circa dieci giorni prima di concludere a Cinecittà da cui si era partiti lo scorso settembre. Tarak Ben Ammar ha garantito che il film, in uscita il 1° settembre 2023, verrà proiettato in anteprima tra Atrani e Minori, perché “chi ha collaborato lo dovrà vedere prima di tutti”.