Napoli. Sala Ichos. Occhi delinquenti L’autopsia da vivo di Giovanni Passannante di Antonio Mocciola ed Edgardo Bellini.

19 ottobre 2022 | 23:19
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Napoli. Sala Ichos. Occhi delinquenti L’autopsia da vivo di Giovanni Passannante di Antonio Mocciola ed  Edgardo Bellini.
Napoli. Sala Ichos. Occhi delinquenti L’autopsia da vivo di Giovanni Passannante di Antonio Mocciola ed  Edgardo Bellini.
Napoli. Sala Ichos. Occhi delinquenti L’autopsia da vivo di Giovanni Passannante di Antonio Mocciola ed  Edgardo Bellini.

Segnalazione di Maurizio Vitiello – Occhi delinquenti L’autopsia da vivo di Giovanni Passannante

Occhi delinquenti

L’autopsia da vivo di Giovanni Passannante

di Antonio Mocciola ed Edgardo Bellini

regia: Gennaro D’Alterio

aiuto-regia: Francesca Davide

con Francesco Petrillo, Emanuele Di Simone, Giuseppe Brandi

SALA ICHOS

Via Principe di San Nicandro 32/a – Napoli

Nell’autunno del 1878 un giovane lucano arriva a Napoli; ha viaggiato due giorni a piedi nudi.

Compie un gesto clamoroso, che sconvolge l’Italia e arriva su tutta la stampa europea.

La punizione dello Stato italiano è terrificante, di una crudeltà assurda che infrange la legge; poi la pagina di Giovanni Passannante viene strappata da tutti i libri di storia, e lui annegato nell’oblio.

Per ritorsione il nome del suo paese, Salvia, viene cambiato in Savoia di Lucania.

Il celebre medico veronese Cesare Lombroso lo definisce “fisiognomicamente atto a delinquere”.

Si narra che Giovanni Pascoli, colpito dall’audacia di quell’uomo, abbia scritto una «Ode a Passannante».

In scena a Sala Ichos dal 21 al 23 ottobre 2022, il lavoro di Antonio Mocciola ed Edgardo Bellini ricostruisce in una situazione immaginaria le aspirazioni, lo slancio e la pena del giovane anarchico, seviziato e sconfitto dalla vendetta del potere.

Diretto da Gennaro D’Alterio in collaborazione con Francesca Davide, lo spettacolo è interpretato da tre attori campani: Francesco Petrillo, nel difficile ruolo di Passannante, Emanuele Di Simone e Giuseppe Brandi.

«Il lavoro teatrale è costruito intorno alla figura del giovane idealista meridionale, con le sue aspirazioni e la sua tremenda condanna. Per la crudezza del linguaggio drammaturgico e scenico la visione è consigliata ad un pubblico adulto».

venerdì 21 ottobre, ore 21.00

sabato 22 ottobre, ore 21.00

domenica 23 ottobre, ore 18.00

info e prenotazioni: 335 765 25 24 oppure 335 767 51 52