Palazzo Reale di Napoli ospita le voci del mondo letterario nazionale e internazionale

5 ottobre 2022 | 02:17
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Palazzo Reale di Napoli ospita le voci del mondo letterario nazionale e internazionale

     Napoli portavoce della cultura e del diverso approccio all’ascolto e alla lettura. Palcoscenico di scrittori italiani e stranieri di grandissimo prestigio,  ma anche di intellettuali, giornalisti, filosofi, esponenti del panorama artistico internazionale e professionisti del mondo dell’ editoria. Dal 29 settembre al 2 ottobre 2022 tra Palazzo Reale di Napoli e le sale della Biblioteca Nazionale, si è tenuta la prima edizione del Campania Libri Festival, la kermesse del libro completamente gratuito.

Un evento curato dal filosofo e docente universitario Massimo Adinolfi e durante il quale si sono svolte presentazioni di nuovi libri, lezioni mirate, laboratori performativi e inediti percorsi tematici dedicati allo scrittore Raffaele La Capria, da poco scomparso e del quale in tre serate sono state lette pagine significative tratte dai suoi romanzi. Più di 160 eventi a ingresso gratuito su prenotazione, tra novità editoriali, incontri con artisti e convegni legati al tessuto culturale, imprenditoriale e turistico di Napoli con il resto del mondo. Un’ esposizione fieristica ed un fitto programma di appuntamenti resi possibili grazie ad un progetto realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, diretta da Ruggero Cappuccio, che propone da anni con successo il Campania Teatro e finanziata dalla Regione Campania in collaborazione con la Fondazione Guida alla Cultura, (presieduta da Diego Guida), con il Festival Media-partner del Campania Libri Festival ed il Tgr della Rai con un apposito stand dedicato alla rubrica letteraria: “Il Leggilibri” di Claudio Ciccarone.

Una sinergia di intenti con Salerno Letteratura Festival grazie al progetto di lettura nelle scuole intitolato: “Il libro si fa in quattro”. Una vera e propria Champions League della  Letteratura dedicata alla memoria, con il premio Nobel Orhan Pamuk, Cristina Cassar Scalia, Cristina Comencini, Alberto Conejero, Maurizio De Giovanni, Diego De Silva, Hernan Diaz, Anja Kampmann, Hanif Khureishi, Jhumpa Lahiri, Livia Manera Sanbuy, Dacia Maraini, Hisham Matar, Silvio Perrella, Alessandro Piperno, Veronica Raimo, Maria Stepanova, Manuel Vilas, Premio Cimitile e tanti altri. Una scelta che assume un importante significato al fine di testimoniare la naturale multidisciplinarità della cultura e del Campania Libri in particolare. Un Festival recante il tema: “l’esercizio di ascolto e di lettura a cui ci invita il libro” con le modalità presenti e future di fruizione, riproposizione e attenzione dell’oggetto libro al fine di spalancare le porte alle sfide poste all’editoria digitalizzata, da quest’anno fruibile anche per gli ipovedenti. Tra le cinque sale di Palazzo Reale (spazio Colapesce, Guarracino, Sibilla, Sirena e Virgilio) e quelle della Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III (sala del Camino, sala Lettura, sala Rari), laboratori e workshop hanno dato vita al gemellaggio della città partenopea rappresentata dai tre istituti di cultura quali il Goethe-Institut di Napoli, l’Istituto Cervantes, l’Istitut  francais  Napoli e non per ultimo, il Circulo de Bellas Artes de Madrid con i paesi stranieri di Germania, Spagna, Francia e Usa, tra cui Multipli Forti-Voci dalla narrativa italiana contemporanea-diretta da Maria Ida Gaeta e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, in collaborazione con la Fuis (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), nonché promotrice della Federintermedia diretta dal prof. Natale Antonio Rossi.

In occasione del Campania Libri – Festival della lettura e dell’ascolto, la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS) è stata presente con un proprio stand (63/64) e staff per l’intera durata della manifestazione in diretta streaming. Le interviste e i video al presidente (Fuis e Federintermedia), Natale Antonio Rossi, al prof. Antonio Filippetti, Mauro Giancaspro, direttore Technology, Innovation& Digital Spoke di Anas ed ai restanti autorevoli ospiti  presenti, sono stati realizzati  dal regista Bruno Aymone, Video Film Maker presso i canali web di TV Cultura/Channel e BAY Channel WEB TV Roma.

“Non solo libri nuovi ma anche voci nuove- ha sottolineato il prof. Adinolfi- La sfida che ci siamo riproposti è stata quella di creare qualcosa di nuovo per diventare il simbolo della ripartenza e dell’ orgoglio nazionale a livello globale. Il nostro lavoro è iniziato ad aprile scorso e in questo breve lasso di tempo, non è stato semplice gestire al meglio i punti di forza e quelli deboli. Mi auguro che l’anno prossimo si possa migliorare per quel che concerne le criticità. Coniugare arte, cultura e momento di svago nella nostra città resta il nostro obiettivo primario, affinché la città di Napoli diventi polo di attrattiva  e modello da seguire. Una fiera di pura cultura  all’insegna dell’ascolto delle voci dal mondo!”.