Positano-Sorrento, gli operatori turistici: evitare recensioni negative, bisogna formare il personale
A Positano e Sorrento occorre prendere seri provvedimenti in termini di accoglienza turistica se si vuole evitare il caosdell’estate2022. Si tratta di due paesi che, forse colti impreparati dopo la pandemia da covid-19, sono stati presi d’assalto nel corso di questa estate. Visto l’overtourism, sono giunte diverse lamentele e recensioni negative sui servizi offerti a chi ha fatto visita a queste due perle della costiera sorrentino-amalfitana. Formazione del personale o numero limitato? Diverse soluzioni in tavola, alcune delle quali abbiamo messo al vaglio degli operatori turistici di Sorrento e Positano. OrnellaAmitrano, Presidente della Pro Loco di Positano, ad esempio ritiene che si debba esser preparati per l’anno prossimo e affrontare i problemi a partire dalle recensioni negative che sono un pessimo biglietto da visita per turismo di qualità, bisogna invertire questa tendenza, archiviare quest’anno e ripartire meglio. Preoccupazione anche da Salvatore Russo di Chez Black, secondo il quale si dovrebbe adottare un biglietto di ingresso per ovviare il problema del turismo di massa e mordi e fuggi. Abbiamo sentito un’operatrice turistica di Piano di Sorrento, che evidenza un problema per le prenotazioni tedesche in calo a causa della crisi energetica e relative crisi economiche, quindi il turismo europeo soffrirà. Quanto alle aperture invernali, si hanno forti dubbi sulle attività che resteranno aperte sia a Positano che Sorrento, così come ad Amalfi. Ricapitolando, l’obiettivo del prossimo anno turistico è formare il personale ed organizzarsi affinché si evitino le recensioni negative.