Si è spento Armando Carola, l’ingegnere-archeologo che riportò a galla le statue della Grotta Azzurra

Si è spento Armando Carola, l’ingegnere-archeologo che riportò a galla le statue della Grotta Azzurra. È venuto a mancare all’età di 94 anni, nel suo appartamento di Posillipo, l’ingegnere-archeologo Armando Carola.
Titolare, insieme al fratello Arturo dell’omonima impresa di costruzioni, Armando è stato un protagonista vita culturale cittadina. Come ha ricordato Il Mattino, Armando Carola è stato soprattutto un “pioniere della disciplina subacquea”.
“Dal 1972, in coppia con Rosiello, Carola ha collaborato con la Soprintendenza in diverse campagne di scavo, collezionando una lunga serie di memorabili recuperi archeologici: le statue del ninfeo imperiale di punta Epitaffio a Baia, statue e monete dal fiume Garigliano, una testa virile barbata in bronzo risalente al IV secolo a.C. ritrovata nel letto del fiume Sele e ancora, statue in marmo che adornavano un ninfeo all’interno della Grotta Azzurra e relitti di navi e cannoni appartenenti alla Flotta borbonica, affondate nel golfo di Napoli, durante la rivoluzione napoletana del 1799”.