Sorrento e Positano: boom del turismo USA , non tutti chiudono a novembre

Sorrento e Positano: boom del turismo USA , non tutti chiudono a novembre

Grazie al cambio favorevole dollaro – euro tra le strade della Costiera amalfitana e  Penisola Sorrentina i turisti americani aumentano sempre di più, nonostante sia autunno, quindi inizio bassa stagione.

A Positano alcune attività chiuderanno comunque, tipo il Caffè Positano in Via Pasitea , la Cambusa sulla spiaggia, e quasi tutti i  grandi alberghi , salvo alcuni , come  il Covo  dei Saraceni che ospiterà a inizio novembre il convegno dei giovani costruttori . Alcuni chiuderanno per esigenze degli stessi dipendenti , altri comunque valutano il rimanere aperti con i costi aumentati e magari rimangono solo alcune attività, come Elio Rispoli dove è prevista la chiusura della Buca di Bacco, ma rimane aperto Il Paradise.

“Ci sentiamo con gli operatori – dice Gabriele Rispoli presidente ristoratori di Positano -, rimarrà sicuramente aperta qualche attività per zona, ma questo è stato un anno anomalo e dobbiamo organizzarci anche per l’anno prossimo, il problema principale è stato la mancanza di personale, ora dobbiamo vedere come inciderà la crisi energetica anche sulle aperture invernali e sulla prossima stagione, anche se le prenotazioni già ci sono”

Sulla destagionalizzazione e l’allungamento del periodo turistico Giuseppe Vespoli , consigliere comunale dell’amministrazione Guida che ha investito anche su promozioni online, è ottimista “Sarà anche un ottimo autunno e buon inverno, abbiamo varie iniziative in cantiere per promuovere il turismo a Positano”

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A Sorrento rimangono aperte la stragrande maggioranza delle attività, come ha confermato a Positanonews anche il collega della RAI Campania Michele Giordano in un servizio che andrà in onda in questi giorni “Rimarranno aperti tutti i bar in piazza, compreso il Fauno, ma anche altre attività ”

Atrani piazza film

Per quanto rigurada la Costiera amalfitana, anche grazie al film di Denzel Washington ad Atrani, e a una politica di programmazione delle aperture portata avanti da tempo, rimarranno aperte molte attività ad Amalfi e Minori, non pervenuta Ravello di cui non sappiamo nulla su aperture e chiusure. In Penisola Sorrentina Piano rimane sempre aperta per la sua vocazione commerciale, aperture anche a Sant’Agnello e Meta, a Vico Equense alcune attività chiudono. Ma la parte del leone la fa Sorrento, che tradizionalmente ha sempre avuto molto glamour nel periodo natalizio, ora di più vista l’affluenza post pandemia.

Quindi almeno fino a Natale e fine anno si continuerà questa straordinaria e inimitabile stagione turistica .

L’esigenza di dare continuità alle attività in questa fase in cui i flussi sono ancora elevati, fa tuttavia il paio con il caro bollette, difatti le strutture ricettive rinviano le chiusure aumentando di conseguenza i costi di circa il 20%.

Ad esempio vi sono alcune strutture che per l’accensione dei condizionatori propongono un prezzo extra, al quale i turisti acconsentono, data la loro abitudine di avere la casa calda e le maniche corte anche in inverno.

” I rincari non sono impattanti per i turisti americani, che non investono tanto in ristorazione ed altre spese, gustandosi i prodotti tipici del luogo attraverso i “fast food” o i “take away”  ” – racconta Agostino Ingenito.

Inoltre data l’affluenza di turismo che si sta continuando a verificare, si sono presentate svariate richieste di apertura di nuove strutture ricettive, mentre altri imprenditori di attività meno redditizie sembra si stiano dando da fare per puntare ai settori più gettonati.

 

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