Sorrento / Sant’Agnello, escursionista svizzero precipita in un burrone e muore
Sorrento / Sant’Agnello, escursionista svizzero precipita in un burrone e muore. Stiamo seguendo le operazioni di recupero dell’uomo, orginario della Svizzera, sul sentiero “Malacoccola” che porta da Sorrento a Sant’Agnello . Qui sbuca il sentiero e qui si trovano le forze dell’ordine e protezione civile. Esattamente nella curva della “Madonnina” nelle curve dopo piazza “Sagristani” a Colli di Fontanelle, andando verso Massa Lubrense, per intenderci. L’uomo, Anton Hass, un turista di nazionalità svizzera di 70 anni, per cause ancora in corso di accertamento, si è allontanato dal gruppo mentre percorreva il sentiero che da Sant’Agata passa per Torca, Borra, fino a passare per la Malacoccola e arrivare nei tornanti dei Colli a Sant’Agnello, un sentiero che attraversa tre comuni, da Massa a Sant’Agnello, l’uomo è precipitato nella fascia di terreno che appartiene a Comune di Sorrento. Non si è capito se si sia fermato a far foto nel bellissimo panorama che svetta sul golfo di Sorrento o altro, ma ha perso l’orientamento in località “Pizzitiello” ed è precipitato da un burrone di circa 50 metri.
Poco dopo, gli altri componenti del gruppo, non vedendolo più, si sono allarmati ed hanno avviato le ricerche. Il corpo è stato avvistato in un dirupo. Verso le 15 sono stati avvisati i carabinieri della stazione di Massa Lubrense e quelli di Sorrento. I militari del maggiore Ivan Iannucci, giunti sul posto, hanno coordinato le attività per il recupero della salma. Poiché il corpo dell’uomo era finito in una zona particolarmente impervia, l’operazione si è rivelata alquanto complessa, tanto che si è conclusa solo intorno alle 18.
I carabinieri hanno anche sentito la guida e gli altri escursionisti per raccogliere elementi utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella dell’incidente. Probabilmente il 70enne è scivolato finendo nel burrone dove è morto a causa dei gravi traumi riportati. La salma del turista, che a quanto sembra non alloggiava in una struttura ricettiva della penisola sorrentina, è a disposizione del magistrato di turno della Procura di Torre Annunziata che ha già aperto un’inchiesta per stabilire eventuali responsabilità, in particolare per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza relative alle escursioni.
A intervenire nelle operazioni di recupero il corpo alpino della Regione Campania, CNAS, la protezione civile di Massa Lubrense per prima e la protezione civiledi Sant’Agnello, con l’assessore Pippo Coppola a coordinare gli uomini santanellesi , per la vicinanza con il luogo della tragedia. Verso le 22,30 è stato poi recuperata la salma e trasportata nella camera ardente dalla ditta Marciano.