Sorrento, ustionato per un gioco? La preside: “Non abbasseremo l’attenzione”
Sorrento, ustionato per un gioco? La preside: “Non abbasseremo l’attenzione”. “Non abbasseremo l’attenzione su quello che è accaduto nella nostra scuola”. A parlare è Patrizia Fiorentino, dirigente scolastica del liceo “Gaetano Salvemini” di Sorrento. La preside si riferisce all’incidente avvenuto nello spogliatoio dell’istituto, al termine dell’ora di educazione fisica, durante il quale un ragazzo di diciassette anni è rimasto ferito, riportando ustioni di primo e di secondo grado agli arti ed al viso. La causa? Un connubio letale: bomboletta spray di deodorante e accendino. Si tratterebbe di un episodio riconducibile alla «fire spray challenge» che vede ragazzini pubblicare su Tik Tok video in cui spray e bombolette prendono fuoco a contatto con le fiamme.
Le attività investigative, ad opera del Commissariato di Polizia, che stabiliranno definitivamente cosa e come si sia verificato l’accaduto, sono ora in corso. Ma, parallelamente, la dirigente scolastica ha deciso di avviare un’indagine interna, per aiutare gli inquirenti a fare chiarezza e per verificare se la vicenda rappresenti l’apice di un fenomeno diffuso tra i giovani più ampio.
In base alle prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe affermato di essere alle prese con una forte reazione allergica, ma il successivo ricovero all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento ha rivelato le ustioni. Nel bagno della palestra, inoltre, un collaboratore scolastico avrebbe rinvenuto la bomboletta del deodorante spray e l’accendino, con cui sarebbe stata innescata la fiammata che lo ha avvolto su tutto il busto.
I sospetti, dunque, ricadono sulla pericolosa sfida social in voga tra i giovanissimi, ma non si escludono neanche l’incidente casuale o una bravata finita male.