Tragedia nel Casertano, 23enne spara per errore con un fucile ed uccide l’amica 28enne

Nella tarda serata di ieri, a Riardo (Caserta), si è consumata una tragedia che ha scosso l’intera comunità. La 28enne Francesca Compagnone è stata uccisa da un colpo di fucile esploso da un 23enne di origine moldava che condivide la casa con la famiglia della vittima.
Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che mentre i due si trovavano nella camera da letto dell’abitazione familiare della ragazza il 23enne, dopo aver imbracciato un fucile semiautomatico lasciato incustodito sul letto, avrebbe  iniziando a “giocarci” simulando degli spari fino a quanto ha puntato l’arma contro la ragazza. In quel momento sarebbe partito un colpo accidentale che l’ha centrata in pieno.
Ed è stato proprio il 23enne a chiamare immediatamente i soccorsi ma quando il personale del 188 è giunto sul posto con i carabinieri non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna.
L’uomo di 23 anni si trova ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio colposo.
Sul luogo del delitto, oltre all’arma incriminata, sono stati trovati e sequestrati due fucili con canne sovrapposte. Ad ogni modo, le indagini proseguono per chiarire i dettagli di questa vicenda. Gli inquirenti stanno cercando di capire la vera dinamica e soprattutto perché erano presenti varie armi in quella casa.