Un’altra domenica di “pallone”…

Una domenica speriamo di festa per assaporare il gusto dei piatti tipici napoletani pensando alla possibile gioia dopo una partita serale. Al circolo degli amici si gioca a scopa ma a noi piacerebbe giocare un partita facendo un asso pigliatutto metaforicamente anche nel calcio, rispettando regole e utilizzando le carte in gioco della bellezza di uno sport che ci appassiona. A volte si vedono partite strane che imitano solo il risultato del quattro a tre finale del mondiale, della nazionale italiana. Interviene l’arbitro senza espulsioni e vince la squadra favorita a tavolino. A Roma si va con lo spirito dello scugnizzo che sa che può cadere lungo una strada tortuosa e difficile.

Gli azzurri conoscono bene i meccanismi per vincere avendo dimostrato con le regole e il lavoro duro come farsi rispettare in campo dagli avversari di turno.

Non abbiamo paura di scorrettezze di ogni tipo e di un ambiente ostile. L’arbitro dovrà fare la sua parte mentre noi un goal in più ed è nelle nostre gambe e nelle nostre corde il talento per colorare d’azzurro un’altra domenica di “pallone”.