A Napoli la gara di cucina degli istituti alberghieri campani con Sustainability Cup e Gennaro Esposito

A Napoli la gara di cucina degli istituti alberghieri campani con Sustainability isCup e Gennaro Esposito. A Città della Scienza a Napoli si sono sfidati in una gara di cucina i migliori istituti alberghieri ed agrari della Campania. I partecipanti hanno dovuto presentare un piatto che valorizzasse “le materie prime, mirando al benessere e riducendo i consumi… sempre all’insegna del gusto”.
In premio, una masterclass stellata con lo chef di Vico Equense, Gennaro Esposito, e la possibilità di un’esperienza lavorativa in “Autogrill”, co-partner dell’iniziativa, nell’estate 2023.
Come scrive Marco Milano, a scendere in campo sono stati l’Isis“Nicola Stefanelli” di Mondragone che ha presentato alici ripiene con giardiniera di verdura, l’Is “Vitruvio” di Castellammare di Stabia, l’Is“Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano che alla giuria guidata da chef Esposito ha proposto “Macco, contromacco e contromaccotto”, una vellutata di macco con crostini julienne di primo sale e granella di nocciole. Inoltre a partecipare al “campionato” di alberghieri e agrari campani anche l’Is “Morano” di Caivano, l’Is “Leone-Nobile” di Nola che ha presentato la torta caprese e la torta di noci e l’Iis “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina che ha portato in gara la “Cupolea del vallo di Diano”, una cupoletta di orzo perlato e fagioli tabaccanti su letto di cime di rapa e croccante di peperone.
E ancora ad accettare la sfida è stato anche l’Ipseoa “Lucio Petronio” di Pozzuoli con il suo “Ali Babà” ma anche l’Iis “Adriano Tilgher” di Ercolano con un “Babà moderno”, una mousse al sapore (e con la forma) del babà su biscotto croccante. L’Ipseoa“Duca di Buonvicino” di Napoli anch’esso presente al concorso ha presentato una tartelletta di pane con fave e cicoria, mentre l’Isis “Andrea Torrente” di Casoria ha preso parte alla gara con una pasta e patate con i suoi scarti, crema di friarielli e provola di Agerola.
L’Isis “Isabella d’Este Caracciolo” ha realizzato, invece, uno scrigno di cipollotto con preziosine su crema alla genovese, mentre l’Ipseoa “Ugo Tognazzi” di Pollena Trocchia un cannolo vesuviano dolce. L’Ipseoa “De Gennaro” di Vico Equense ha gareggiato con un tiramisù vegano con praline mentre l’Is “de Medici” di Ottaviano con una mela annurca con ricotta e granella di nocciole con infuso di mela.
L’Iiss “Guglielmo Marconi” di Vairano Patenora ha preso parte alla gara con una carrozza di bufala in crosta di tarallo su crema di patate allo zafferano e gelée di melograno. Infine l’Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” di Capua ha presentato i “Piuzi” al tegamino, la pasta tipica di Grazzanise. Gli studenti gareggiano proponendo un piatto a scelta tra un primo, un secondo o un dolce. I piatti sono stati assemblati en plein air negli spazi di Città della Scienza e gli studenti partecipanti, come da regolamento, hanno avuto alcuni minuti per presentare i loro piatti e spiegare in che modo impattano sulla sostenibilità.
A giudicare i piatti è stata una giuria popolare e una giuria tecnica composta da esperti Autogrill e capitanata, appunto, dallo chef Gennaro Esposito, il quale oltre ad assegnare la palma dei tre migliori e ad assegnare un riconoscimento a tutti i partecipanti, durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza della materia prima, della passione e della conoscenza che i ragazzi, chef del futuro, hanno saputo mettere in atto in una vera e propria gara di cucina che a tutti gli effetti nell’ambito di “OrientaLife” a Città della Scienza ha rappresentato l’occasione per conoscere nuovi piatti o riscoprire le ricette della tradizione.