A Sant’Agnello la presentazione libro “La verità negata. Chi ha ucciso Angelo Vassallo” è stata una giornata per la legalità

29 novembre 2022 | 14:15
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A Sant’Agnello la presentazione libro “La verità negata. Chi ha ucciso Angelo Vassallo” è stata una giornata per la legalità  .  Questa mattina , 29 novembre 2022, nella palestra dell’Istituto comprensivo  “Gemelli” di S. Agnello appuntamento con la presentazione del libro “La verità negata.  Chi ha ucciso Angelo Vassallo”, scritto dal dottor Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore, e dal giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Vincenzo Iurillo.

Una vicenda che Positanonews , il quotidiano della costa d’ Amalfi e Sorrento, ci tiene a seguire. Personalmente abbiamo conosciuto questo sindaco simbolo del Cilento che vuole crescere e riscattarsi, con lui Acciaroli Pollica è diventata una meta turistica d’eccellenza non solo per la provincia di Salerno, ma per la Campania e il Sud Italia.  Le “Iene” con una inchiesta ammirevole ha messo in luce mancanze e coperture delle stesse istituzioni, colpevoli forse addirittura della morte, sicuramente del ritardo nelle indagini, partendo spunto anche da questo libro .

Il libro-inchiesta racconta la vicenda umana e politica del primo cittadino di Pollica, Comune della costa cilentana, assurto prima agli onori delle cronache nazionali come il “sindaco-pescatore” artefice della rinascita turistica del proprio territorio grazie ad un’azione di bonifica ambientale e, poi, per essere caduto vittima in un attentato di stampo camorristico.

I responsabili della morte sono, al momento, ancora ignoti. Recentemente c’è stata una svolta nell’inchiesta, con la perquisizione di nove indagati: carabinieri, imprenditori, camorristi. E proprio su questo aspetto si concentra, con dovizia di particolari, l’attenzione del libro che due anni prima aveva anticipato alcune tracce delle successive indagini.

Hanno partecipato  all’evento, voluto dal sindaco di S. Agnello Piergiorgio Sagristani, diverse personalità impegnate sul fronte della legalità.

Padre Maurizio Patriciello, sacerdote, noto per aver denunciato l’inquinamento dell’ambiente ad opera della criminalità organizzata nella cosiddetta “terra dei fuochi” il suo intervento è stato molto intenso e duro ha parlato di “paura” che fa parte dell’essere umano, ma che non deve fermare la lotta per i propri diritti e della volontà di avere risposte dalle istituzioni, come i tanti morti che ci sono stati tutti per tumore “Mi vedo a celebrare i funerali di un bambino per leucemia, poi di tumore, a un certo punto bisogna chiedersi, ma cosa succede? La piazza si è fatta sentire e finalmente hanno riconosciuto, dopo anni, che il problema c’era, che i tumori sono anomali, che ci sono i rifiuti tossici, e finalmente hanno fatto una legge sui reati ambientali, quello che bisogna combattere è il “negazionismo”, non bisogna negare i problemi , bisogna cercare di affrontarli e risolverli , reclamare i propri diritti e non prendere quelli degli altri..”

Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, che si è distinto per la difesa dei migranti dallo sfruttamento e dal sistema del caporalato, ci ha colpito per la sua capacità di comunicare , di stare fra i ragazzi “Bisogna essere come il personaggio di Ercolino, quando lo buttavano giù stava sempre in piedi”

Paolo Itri, sostituto Procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Itri,  impegnato con le sue inchieste nella lotta alla camorra, è  anche un apprezzato scrittore. Abbiamo apprezzato molto il suo intervento volto a fare un quadro “sociologico” del Cilento, ma anche a farci capire come funziona una Procura e come ci si vive

Dario Vassallo, Presidente della “Fondazione Angelo Vassallo” che preserva la memoria del sindaco-pescatore con progetti in materia di legalità e tutela ambientale, che si è collegato in streaming e ha risposto ai ragazzi su tante domande “Mi aspettavo che venisse ucciso mio fratello? No, nessuno pensava che si potesse arrivare a tanto.. loterrò finchè non avremo la verità finora negata..”

Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che è stato esemplare e professionale anche nel gestire l’incontro.

In particolare sono stati straordinari i ragazzi e le ragazze di Sant’Agnello e Castellammare di Stabia  presenti che sono stati per più di due ore attenti ad ascoltare ed hanno fatto domande pertinenti, ovviamente bravi e brave le docenti, la preside.

“Gli eroi civili vanno ricordati e la loro testimonianza preservata per le future generazioni – ha detto il sindaco Piergiorgio Sagristani -. Per questo motivo dedichiamo a questa straordinaria figura una giornata  di confronto insieme a persone impegnate a promuovere la cultura della legalità.  Un grazie particolare a Vincenzo Iurillo che ci ho offerto lo spunto per questa iniziativa con  un’inchiesta di grande rigore giornalistico e di straordinario impegno civile. Un’opera che rende il giusto e doveroso omaggio ad Angelo Vassallo e mette in evidenza le tante, troppe ombre delle indagini. Iurillo – ha concluso Sagristani –  con questo libro scritto insieme a Dario Vassallo, si conferma una delle penne più brillanti del giornalismo italiano ed un cronista di razza. Sono sicuro che saremo in tanti il 29 novembre prossimo”.

A Sant'Agnello la presentazione libro