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Cronaca
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Agostino Ingenito: “Non si può morire per un selfie”

24 novembre 2022 | 18:04
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Agostino Ingenito: “Non si può morire per un selfie”

Il Presidente ABBAC, Agostino Ingenito, colpito profondamente dalla tragedia di Furore, ha sottolineato la pericolosità del mare soprattutto quando fa maltempo. Per avvertire i turisti si sta preparando un avviso multilingue  riguardante la pericolosità della Costiera quando è in atto burrasca e mareggiate.

Fiordo di Furore Angela Mammato

“Non si può morire per un selfie. Siamo addolorati per il caso della turista argentina, travolta da un’onda, mentre si trovava, con il marito, salvo per miracolo, in una zona del fiordo di Furore, interessato come tutta la Costa d’Amalfi dalla violenta mareggiata di questi giorni, deve farci riflettere e motivare gli enti a garantire maggiore sicurezza, vietando gli accessi pericolosi. Stiamo preparando un avviso multilingue per informare i turisti sulla fragilità della Costiera ed auspichiamo interventi chiari per snellire procedure per i progetti già finanziati per mitigazione rischio idrogeologico ma non ancora attuati come per tanti costoni e frane mentre invochiamo maggiore chiarezza su intervento Galleria di Minori . La Costa d’Amalfi è un patrimonio mondiale Unesco e va tutelato e protetto”.

Solidarietà e cordoglio ai famigliari da parte degli operatori ricettivi Abbac Costiera Amalfitana . “Era già successo quattro anni fa, a capodanno, quando una turista veneta, che stava facendo una passeggiata lungo un costone insieme ad un gruppo, fu travolta da un’onda a Praiano – ricorda Ingenito – Mentre la Costiera Amalfitana palesa la sua fragilità con frane e smottamenti mentre si attendono da anni la messa in sicurezza di diversi costoni rocciosi come per Amalfi ed Atrani. È assurdo che non si sblocchino i cantieri mentre resta ancora complicato comprendere l’effettiva sicurezza per il progetto Anas per la galleria a Minori”.