Aperta un’inchiesta per la morte del giovane pescatore a Marina d’Aequa

Aperta un’inchiesta per la morte del giovane pescatore a Marina d’Aequa.
La tragedia è avvenuta ieri sera a Seiano, durante la mareggiata.
Si tratta di Ugo Manganaro, un giovane padre di famiglia di 34 anni che abitava in una casa a Marina d’ Aequa, vicino al mare.
Sul decesso è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
L’uomo, si trovava nei pressi della riva quando sarebbe stato colpito da una scarica elettrica. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Sorrento che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura oplontina. Dai primi accertamenti sembra che il 34enne sia stato colpito da una scarica elettrica, forse partita da un palo dell’illuminazione o da qualche altra fonte di elettricità presente in zona.
Varie le ipotesi al vaglio degli inquirenti. La prima, più probabile, è che l’uomo sia stato colpito da un fulmine mentre stava passeggiando vicino al mare durante il temporale: l’ombrello o qualche vicino palo della luce potrebbero aver attratto il fulmine. La seconda ipotesi sarebbe legata al malfunzionamento di una cabina elettrica che si trova non lontano dal luogo del ritrovamento del corpo, presumibilmente danneggiata dal maltempo, dalla quale si potrebbe essere generata una scarica.

Vani sono stati i tentativi di soccorrerlo da parte del personale del 118. La salma è ora a disposizione della magistratura per l’autopsia, mentre l’area è stata posta sotto sequestro. Non è escluso che il 34enne possa essere stato colpito da un fulmine durante il temporale, ma al momento sembra più probabile che la scarica sia partita da un palo o da cavi elettrici presenti in zona.

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