Associazione Cuochi Penisola Sorrentina: la tradizione compie cinquant’anni
Associazione Cuochi Penisola Sorrentina: la tradizione compie cinquant’anni.
Nel 1972 un nutrito gruppo di professionisti decide di dare vita alla prima delegazione ufficiale della Federazione Italiana Cuochi. Cinque anni dopo ecco la costituzione ufficiale dell’Associazione cuochi Penisola Sorrentina, presieduta da Antonio Tramontano. In via Accademia 40, sorge la prima sede sociale.
Da allora un crescendo di attività che vanno dalla partecipazione alla fiera internazionale di Zagabria, agli incontri internazionali del cinema. La città infatti non dimencia mai di avere un sodalizio compost da valenti chef che fioccano gli inviti alla mobilitazione.
Tra le iniziative da ricordare:
- La befana per le mogli dei cuochi;
- Le serate sociali;
- Le cene di beneficenza;
- Il riconoscimento presso la Curia Arcivescovale del Santo Patrono dei cuochi, S. Francesco Caracciolo;
- Le gite sociali;
- I corsi di aggiornamento e perfezionamento;
- La partecipazione a sagre, fiere e concorsi nazionali ed internazionali;
- Il concorso per i giovani cuochi della Penisola Sorrentina.
Diverse le iniziative in cartellone per l’evento dei cinquant’anni dell’Associazione.
Si partirà lunedì, all’Istituto Polispecialistico San Paolo, con due gare riservate agli allievi delle associazioni aderenti all’Unione regionale cuochi della Campania. Gli allievi dovranno cimentarsi in un piatto a base di carne utilizzando un prodotto del presidio Slow Food della Campania. Invece la gara di pasticceria prevede una interpretazione della delizia al limone.
Il concorso di cucina che vedrà protagonisti i giovani talenti della ristorazione sarà dedicato alla memoria dell’imprenditore enogastronomico Antonino Pollio ed un altro finalizzato alla pasticceria nel ricordo di Carmine Marzuillo, ideatore della delizia al limone.
Tra i giurati spiccano i nomi di Livia Iaccarino, Mirella Crescenzi, Alessandra Baruzzi, Mauro Avino, Gianluca Cecere, Palmiro Russo e Antonio Cristini.