Attesa per l’incontro tra Regione Campania, Eav ed i sindaci della Penisola Sorrentina sui problemi della Circumvesuviana

16 novembre 2022 | 19:21
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Attesa per l’incontro tra Regione Campania, Eav ed i sindaci della Penisola Sorrentina sui problemi della Circumvesuviana

Dopodomani è previsto l’incontro tra Regione Campania, Eav ed i sindaci della Penisola sorrentina per cercare di risolvere la situazione di emergenza in cui versa la Circumvesuviana, teatro quotidiano di guasti, incidenti, episodi di criminalità e disservizi che si ripercuotono su pendolari, turisti e sulla stessa immagine della penisola sorrentina nel mondo.
Tutte le speranze stanno sul sindaco di Sorrento Massimo Coppola che sta al capo di questa protesta e richiesta legittima per ottenere un trasporto di maggiore qualità per la penisola sorrentina.

sindaco Massimo Coppola

Lo stesso Coppola ha dichiarato: «Sono ormai due anni, dal nostro insediamento, che continuiamo a denunciare lo stato di assoluta criticità della mobilità e del trasporto che affligge il nostro territorio. La nostra conformazione geografica determina l’estrema riduttività delle vie di collegamento da e verso Napoli, rendendolo praticamente un’isola. La sola strada carrabile di collegamento all’autostrada, costituita dalla statale 145, risulta incapace di contenere il flusso automobilistico nei periodi festivi ed in estate, ed è spesso teatro di gravissimi incidenti. La via del mare è resa inidonea dalle sempre più ridotte corse del trasporto di linea, già soggetto alle condizioni meteo, soprattutto durante l’inverno. Il trasporto ferroviario, costituito unicamente dalla Circumvesuviana, che dovrebbe realizzare la più idonea e sicura alternativa per pendolari locali e turisti, è affetto da ritardi, soppressioni di corse senza preavviso, interruzione dei viaggi, spesso anche in punti della linea distanti dalle stazioni e senza alcun mezzo sostitutivo, viaggi in condizioni di insopportabili sovraffollamenti e di piena esposizione al caldo, senza climatizzazione, e al maltempo, con la pioggia che invade vagoni risalenti agli anni ’70. Il tutto in condizioni di assoluta carenza di sicurezza, a causa dell’assenza di sorveglianza, che più volte ha causato episodi di furti, molestie e, purtroppo, anche gravi violenze ai danni dei viaggiatori e dello stesso personale. Le ripercussioni di tutto quanto enunciato, sia in termini di grave lesione dell’immagine della città e del territorio a livello mondiale, che di difficoltà funzionali in entrata e in uscita da Sorrento, si realizzano con proteste dei singoli cittadini e turisti, oltre che di tutte le rappresentanze delle categorie del settore dell’accoglienza alberghiera ed extra-alberghiera e del relativo indotto di esercizi pubblici. Tali proteste – prosegue il primo cittadino sorrentino nella lettera – finiscono per ricadere sulle amministrazioni locali, che nulla possono in termini di competenze, se non invocare l’intervento dell’autorità regionale. Sono cadute nel vuoto le invocazioni di introduzione di serie politiche di intervento, sollevate sia attraverso la costante corrispondenza ufficiale, che durante tantissimi interventi in Commissione regionale trasporti, dove ogni rassicurazione fornita non ha ancora trovato alcun esito concreto».
Le varie e continue problematiche che vengono segnalate per l’EAV e le continue difese da parte della dirigenza sono inaccettabili così come sono inaccettabili le inefficienze. Per quanto riguarda gli errori fanno parte della vita umana e bisogna ammetterli cercando di attuarsi nel concreto per risolvere i problemi e rendere il trasporto più efficiente e sicuro per turisti e pendolari.