Cordoglio per la scomparsa di Adolfo Caiazzo, caposala del reparto Cardiologia dell’Ospedale di Sorrento
Dolore in penisola sorrentina per la scomparsa di Adolfo Caiazzo, caposala del reparto Cardiologia dell’ospedale di Sorrento. Il suo lavoro e la sua disponibilità gli avevano fatto conquistare l’amore dei cittadini che ora restano sgomenti alla notizia della sua dipartita.>
Tanti i messaggi di cordoglio. Riportiamo quello pubblicato dal cardiologo Dott. Vincenzo Iaccarino, ex sindaco di Piano di Sorrento, che ben lo conosceva avendo lavorato per tanti anni con lui: «L’improvvisa scomparsa di Adolfo, caposala del nostro reparto di Cardiologia, ma soprattutto un amico caro, fraterno, mi lascia sconvolto e come me l’intera Comunità Ospedaliera che conosceva e apprezzava l’uomo e il professionista col quale per tanti anni abbiamo condiviso giorni e notti a fianco dei nostri pazienti che trattava con una professionalità ed umanità straordinaria.
Ad Adolfo mi legava un rapporto assolutamente speciale; insieme abbiamo organizzato decine di corsi di formazione per il primo soccorso anche nelle scuole, una passione comune. Non ci sono parole per esprimere tutto il nostro cordoglio ai figli, Alba e Alessio, per questo lutto così atroce ed improvviso. Caro Adolfo, ti porteremo sempre nel nostro cuore!».
Ed ancora le parole commosse del Dott. Costantino Astarita, primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale sorrentino: «Con la tragica scomparsa di Adolfo Caiazzo perdo un Collega un amico un fratello…..40 anni di percorso comune. Uomo e professionista di altissime doti professionali e umane. Gravissima perdita per la sanità della Penisola Sorrentina. Ha raggiunto finalmente la cara Paola. Che Dio l’abbia in gloria. Ai figli nipoti e familiari tutti le più sentite condoglianze dal profondo del cuore».
Ed ancora il messaggio pubblicato dal giornalista Antonino Siniscalchi: «Un professionista che faceva del suo lavoro una missione, l’umiltà al servizio di tutti. Un paramedico, come si definiscono questi angeli della sanità, come era Adolfo, caposala dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, che stamattina si è avviato al giro più lungo per ritrovare i pazienti senza età nell’immenso reparto dell’aldilà, con la sua calma proverbiale. Saluterà per prima la sua amata Paola, che l’ha preceduto nel viaggio senza tempo che la vita riserva a tutti, dopo il transito sulla terra.
Sempre il primo a raggiungere il reparto, sempre l’ultimo ad uscire. Quando ci sono ricordi lontani nel tempo che Ti hanno fatto ammirare ed apprezzare impegno e professionalità di operatori sanitari come Adolfo si innesca una sorta di commozione che non ha voce, ma rispetto e venerazione per la sua opera caratterizzata da umiltà e spirito di servizio. Una stima reciproca, consolidata nel tempo, una sincera partecipazione al lutto della famiglia».La redazione di Positanonews è vicina al dolore dei familiari e degli amici ai quali porge le più sentite condoglianze in questo momento di profondo dolore.